Omicidio Mantovani, archiviate le posizioni di nove indagati

Svolta nel caso dell’omicidio di Jessica Mantovani, la 37enne di Villanuova trovata morta nel canale della centrale idroelettrica di Prevalle nel giugno del 2019.

Il sostituto procuratore Gianluca Grippo ha firmato il decreto di archiviazione nei confronti di otto persone finite sotto inchiesta nell’ambito dell’indagine per concorso in occultamento di cadavere. Sulle loro automobili non sono state trovate tracce riconducibili alla vittima.

E’ stata archiviata nel frattempo anche l’ipotesi di reato di omicidio volontario nei confronti di del 24enne M.Z., che quella sera aveva trascorso del tempo con la vittima e con Giancarlo Bresciani.

Rimane quindi indagato - e accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere - solo G.B., il 53enne proprietario dell’abitazione di Prevalle in cui la vittima aveva trascorso la sua ultima serata in vita.

L’uomo, pur ammettendo che avevano effettivamente fatto uso di cocaina, si è sempre dichiarato innocente, specificando che quella sera Jessica aveva telefonato al padre per farsi venire a prendere ma che poi era uscita dalla sua abitazione da sola, lucida e tranquilla.

Gli avvocati della famiglia Mantovani hanno già annunciato che, lette le carte, faranno ricorso.