Bambino rischia di annegare, salvato da un ciclista ma è grave

Versa in gravi condizioni all'ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, specializzato nella rianimazione pediatrica, il bambino di Vestone che nel tardo pomeriggio di oggi ha rischiato di annegare nel fiume Chiese a Nozza di Vestone

Il ragazzino dodicenne, figlio di una famiglia originaria del Senegal, si trovava con altri bambini del paese a fare il bagno nel fiume, dove è presente una lingua di sabbia a formare una spiaggetta, nel punto in cui il torrente Nozza si immette nel Chiese.
 
Verso le 19, mentre stava facendo il bagno, non si sa se per un vortice d'acqua o per un malore, il ragazzino è stato trascinato dalla corrente rischiando di annegare.

Le urla degli altri bambini hanno richiamato l'attenzione di un ciclista che in quel momento stava percorrendo la ciclabile verso Barghe, che guidato dalle indicazioni delle persone alle finestre sull'altro lato del fiume è riuscito a individuare il ragazzino, si è gettato in acqua ed è riuscito ad afferrarlo e a portarlo a riva.

Le sue condizioni erano molto critiche: il ragazzino era privo di conoscenza ed è stato rianimato a lungo dai sanitari dell’auto medica e dai volontari dell'ambulanza di Vestone giunti sul posto. È poi intervenuta l’eliambulanza da Brescia che ha provveduto a trasportare il ragazzino all’ospedale di Bergamo, dove è giunto in codice rosso. Sul posto anche i Carabinieri della stazione di Vestone.