Prandaglio ricorda Lorenzo Gigli

L’Amministrazione comunale di Villanuova rende omaggio allo scrittore, giornalista e critico letterario Lorenzo Gigli, nel 50° della morte. Gigli era di casa a Prandaglio fin dal 1935, dove dopo la morte fu sepolto nel cimitero della frazione.

Venerdì 18 giugno alle ore 20.30 a Bondone di Prandaglio, grazie alla disponibilità della famiglia Gigli, il meraviglioso Palazzo Rosetta apre le sue porte in ricordo dello scrittore.

Con lo storico Marcello Zane, l’attore Andrea Giustacchini e il musicista Matteo Benedetti, ripercorreremo i più significativi momenti della sua vita e del suo vivere a Villanuova.

Nato a Brescia da una famiglia originaria di Rovato, aveva studiato all’università di Bologna con Giovanni Pascoli, al quale avrebbe dedicato nel 1962 un saggio fondamentale. Nel 1918 era entrato nella redazione della Gazzetta del Popolo, dove sarebbe rimasto a lungo, assumendo nel 1928 la direzione dell’Illustrazione dell’Illustrazione del Popolo, settimanale del quotidiano torinese La Gazzetta del Popolo e, in seguito, anche quella di un altro supplemento, il Diorama Letterario, che avrebbe ospitato interventi di firme prestigiose, da Bontempelli a Moravia, da Soffici a Montale.

Il 14 settembre 1943 si rifiutò di celebrare sulla prima pagina dell’Illustrazione l’entrata dei tedeschi a Torino, e presentò le sue dimissioni.

Da allora visse praticamente alla macchia fino alla Liberazione, quando Renzo Pezzani lo richiamò alla direzione del settimanale. Continuò a scrivere senza sosta: non solo articoli giornalistici, ma pure racconti, testi per il teatro, biografie, saggi di storia e di critica letteraria. Molto intensa poi l’attività di traduttore.

Gigli è conosciuto anche per aver tenuto a “battesimo” in Italia Topolino: fu proprio lui ha scegliere il nome di Topolino per il protagonista dei fumetti della Disney Mickey Mouse, pubblicando le prime strisce del fumetto americano nel 1930 su l’Illustrazione del Popolo, che dirgeva.

Lorenzo Gigli aveva il suo buen retiro a Prandaglio, ora frazione di Villanuova sul Clisi, dove su sua espressa volontà fu sepolto dopo la morte nel 1971.
Per partecipare alla serata è necessaria la prenotazione in biblioteca o su eventbrite.it.

In foto: Palazzo Rosetta a Bondone di Prandaglio