Ricerche in corso

E’ andato via di casa, a Eno, dopo una discussione col suo medico in merito all’opportunità o meno di prendere delle medicine che lo aiutano a stare tranquillo e all’avvio di una pratica per procedere ad Aso (accertamento sanitario obbligato).

L’allarme è scattato quando l’auto della madre, una Fiat Seicento, con la quale il ragazzo si era allontanato, è stata ritrovata parcheggiata in uno spiazzo lungo la intercomunale Bione Casto, chiusa a chiave e col lunotto posteriore sfondato.
Del ritrovamento se ne sono occupati in un primo momento i carabinieri, poi anche gli uomini della Protezione civile di Bione, sindaco in testa, che hanno setacciato senza esito i sentieri della zona.

Fino a quando non è emerso che insieme all’auto, da casa erano spariti anche una tenda da campeggio ed uno zaino.
Non solo: un giovane che corrispondeva alla sua descrizione (alto e magro) era stato notato in mattinata mentre caricata su quella Seicento poi ritrovata a Bione due borse contenenti generi alimentari.

Insomma: appurato che il 24enne non risultava essere pericoloso per gli altri e neppure per se stesso, visto che non aveva mai manifestato intenti suicidi e che anzi sembrava intenzionato a mantenersi in forma, prima che facesse buio dalla Prefettura hanno deciso di far rientrare l’allarme, almeno per ora.

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Aggiornamento ore 22:40

Contrariamente a quanto era stato deciso in un primo momento, dalla Prefettura è arrivato l'ordine di procedere con le ricerche del 24enne.
I Vigili del fuoco hanno fatto base nel centro sportivo di Bione, pronti, fin dalla notte, all'utilizzo di droni dotati di termo-camere per le ricerche.