I primi 50 anni di Consuelo

Dove si andava un tempo a Gavardo a mangiare un buon gelato? Naturalmente da Consuelo! Ed è così anche adesso.

La storica gelateria di Gavardo ha festeggiato in questi giorni i primi 50 anni di attività. Nel frattempo sono sorte altre gelaterie in paese, ma “il Consuelo” rimane un punto di riferimento e di ritrovo anche per i ragazzi di oggi, come lo è stato per quelli delle generazioni precedenti. Ma non solo per i ragazzi, anche per bambini, adulti e anziani.

Era il 1971 quando aprì il bar gelateria Consuelo con Rosa e Giuseppe Giustacchini, che poi hanno saputo trasmettere alla figlia Consuelo e al marito Giovanni tanta passione per un locale caro non solo ai gavardesi. Ora dietro al bancone c’è anche la nuova generazione.

All'epoca si trovava alla periferia del paese: erano ancora in costruzione le scuole medie e la strada era sterrata.

Domenica mattina c’è stato un omaggio del sindaco Davide Comaglio e dell’amministrazione comunale con gli assessori alle Attività produttive Fabrizio Ghidinelli e ai Servizi alla persona Caterina Manelli.

Con un mazzo di fiori per la signora Rosa, l’amministrazione comunale ha lasciato anche questa lettera: «È con grande piacere che il Sindaco, la Giunta e l’intero Consiglio Comunale porgono le più sincere congratulazioni per il traguardo raggiunto attraverso il lavoro svolto dalle Vostre famiglie nel contesto della nostra realtà cittadina.

La Vostra attività ha saputo affermarsi attraverso l’opera di persone intraprendenti ed attente nel mantenere inalterata nel tempo e nei passaggi generazionali la simbiosi di fattori come qualità di prodotti ed ambiente accogliente e socializzante per ragazzi e famiglie inserendosi appieno ed in forma edificante nella nostra comunità.

Con la vostra opera, che continua ad essere punto di riferimento per le attività del centro di Gavardo, vediamo realizzato il principio sancito dall’art. 41 della Carta Costituzionale evidenziando la vera funzione sociale del fare impresa.

A Giovanni, Consuelo, ai coniugi Giustacchini ed a tutti i collaboratori giunga il nostro sentito augurio di un avvenire lavorativo colmo di soddisfazioni.

“Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo. (Lev Tolstoj)”».