Elicottero precipitato a Cervinia, il Gip dispone una perizia

L'elicottero sul quale viaggiavano era precipitato sui monti di Cervinia e per Alfredo Buda, di soli 59 anni, non c'era stato nulla da fare. Il manager delle Industrie Riunite Odolesi era infatti morto sul colpo, il 25 ottobre dello scorso anno, mentre il pilota Giorgio Oliva era finito in terapia intensiva ma poi dimesso.

Ora il giudice delle indagini preliminari di Aosta Giuseppe Colazingari, nell’ambito dell’inchiesta aperta per omicidio colposo, ha disposto una perizia. Il giudice ha chiesto ad Enrico Malgarotto, ex ufficiale dell’Aviazione dell’Esercito, di ricostruire la dinamica dell’incidente e di stabilire se possono essere imputate responsabilità a Giorgio Oliva, vicepresidente della Iro che del Robinson R44 precipitato sui monti della Valle d’Aosta era proprietario e pilota. Il giudice ha dato 30 giorni di tempo al suo perito.

Il difensore di Oliva, l’avvocato Daniela Conzatti ha a sua volta nominato un consulente, il colonnello Stefano Benassi. Il manager e l’ingegnere stavano rientrando ad Odolo dopo una giornata di sci sulle piste di Breuil-Cervinia. Non era la prima volta che i due si erano portati sugli impianti con l’elicottero di Oliva.

Quella sera, pochi minuti dopo il decollo, il velivolo aveva improvvisamente e irrimediabilmente perso quota. I soccorritori trovarono condizioni meteo proibitive, tanto che l’elicottero di Air Zermatt attrezzato per il volo notturno, coinvolto in un primo momento nelle ricerche decollò, ma fu anche costretto a rientrare alla base.

Gli uomini del Soccorso alpino e della GdF dovettero dunque intervenire via terra, ma non solo. Una volta arrivati sul luogo dell’incidente dovettero portare Buda e Oliva ad una quota più elevata, per uscire dal banco di nebbia e consentire il loro recupero dal cielo.

I soccorsi, come dicevamo, purtroppo nulla poterono per Buda. Oliva, rimasto cosciente nonostante le fratture ed un grave stato di ipotermia, fu trasferito all’ospedale di Berna, inizialmente ricoverato in terapia intensiva e dimesso dopo qualche giorno.