Il Gianni, il Basilio e la panchina della piazza

Col tempo caldo e sereno va bene la panchina di fronte al monumento, in piazza.
Se le condizioni meteo sono avverse, ci si dirotta sulle sedute in granito alla base di quello che fu in origine il Palazzo Randini, con la possibilità, ma solo in caso di forte pioggia, di spostarsi sotto la terrazza dell’Andus.

Il Gianni e il Basilio lo trovavi lì, immancabili e belle presenze delle serate barghensi, animatori di discussioni infinite e mai definite, dove la caccia, il calcio e mille altre cose si alternano a ricordi della naja e del lavoro contadino o di fabbrica, che avevano vissuto di persona.

Ci hanno lasciato, a breve distanza l'uno dall'altro; di certo avranno trovato un posto idoneo da dove osservarci e racconteranno ad altri storie di gardene, tordi e sasselli, passati in quantità incredibili in date ancora oggetto di approfondimento.

Ci mancherete.
Ma la vostra memoria tornerà sovente nei luoghi che vi hanno visto apprezzati protagonisti, poiché, con la genuina socialità che vi distingueva, avete maturato e lasciato una grande eredità di affetti.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Vedi anche