«Humus», alberi secolari patrimonio naturale

«Questa mostra vuole essere l’inizio verso un ritorno alla vita culturale e sociale dopo il periodo della pandemia».
Così il sindaco di Vobarno, Paolo Pavoni, ha esordito alla presentazione della mostra fotografica che è stata inaugurata sabato scorso negli ampi spazi della biblioteca comunale.

Si tratta di una diramazione sul territorio del Brescia Photo Festival, promosso dal Comune di Brescia e da Fondazione Brescia Musei con il MaCof, il Centro della fotografia italiana, curato da Renato Corsini, direttore artistico del MaCof.

Il titolo della rassegna di quest’anno è “Patrimoni”: in città è stata pensata per il ritorno della Vittoria Alata, restaurata e collocata nel Capitolium. Ma per patrimonio si intende anche tutte quelle bellezze paesaggistiche e naturali che il nostro territorio offre.

E a Vobarno non mancano bellezze naturali e ambientali, come ad esempio il grande castagno monumentale sul monte Cuel, che ha dato lo spunto per ospitare la mostra “Humus”, del fotografo emiliano Gianni Pezzani, dedicata proprio agli alberi e al sottobosco.

«Gli alberi di Gianni Pezzani – scrive Andrea Tinterri, curatore della mostra sono i personaggi di un racconto, sono la metafora di un'apparenza, sono storie centenarie che potrebbero sradicarsi da un momento all'altro cedendo alla morte. Gli alberi sono un inganno, una scrittura ambigua testimone di una solidità solo apparente, di una tenacia e una resistenza temporanea, come lo siamo noi. Ostinatamente aggrappati, irrimediabilmente vulnerabili».

Dopo la presentazione del sindaco, ha preso la parola Renato Corsini per spiegare l’idea di portare oltre la città una mostra del Brescia Photo Festival, grazie anche al suggerimento dell’artista Albano Morandi, vobarnese di nascita, impegnato in una collaborazione con il Comune di Brescia, in vista di Brescia e Bergamo capitali della cultura 2023, per la quale si sta già pensando a collaborazioni anche con la provincia.

Anche il presidente della Comunità montana, Giovanmaria Flocchini, ha sottolineato l’importanza di portare in valle iniziative culturali e la volontà delle amministrazioni comunali di guardare al futuro preservando anche le bellezze naturali del territorio.

Il fotografo Gianni Pezzani, noto a livello nazionale anche per le sue esperienze nel mondo della moda, con questo lavoro si è rivolto alla natura, riscoprendo un suo interesse giovanile, che lo aveva portato a laurearsi in Scienze agrarie.

Nella mostra sono esposte una ventina di fotografie di grande formato, fra le quali spicca quella del castagno secolare sul monte Cuel, che Pezzani ha donato al Comune.

Il primo cittadino ha voluto ringraziare quanti hanno collaborato per la realizzazione e l’allestimento della mostra.

La mostra è aperta al pubblico fino al 30 settembre negli orari di apertura della biblioteca.

In foto:
. il sindaco Paolo Pavoni, Renato Corsini, il fotografo Gianni Pezzani e il presidente Giovanmaria Flocchini
. fotografie esposte
. il castagno monumentale di Vobarno sul monte Cuel