Tanta fortuna

L’esatta dinamica dell’incidente è al vaglio degli agenti della Locale della Valle Sabbia, intervenuti sul posto per i rilievi.
I segni lasciati sull’asfalto sarebbero però inequivocabili,
L’incidente è avvenuto ieri poco dopo le 18 lungo la 237 del Caffaro, sulla salita che da Barghe porta a Preseglie.

A quell’ora un gruppo di motociclisti, bresciani di città, stava rientrando dalla gita del sabato.
L’ultimo della fila, un 32enne, dopo essere uscito dal secondo tornante in sella alla sua Ducati “nuda”, per cause in corso di accertamento, si è ritrovato a percorrere il breve rettilineo invadendo l’opposta corsia di marcia.

Proprio in quel momento da Preseglie stava scendendo un giovane alla guida di una Seat che trovandosi la moto davanti ha provato a schivarla sterzando verso destra, in direzione della scarpata sottostante.
L’urto è avvenuto ugualmente, violentissimo e frontale.
La motocicletta è stata scaraventata all’indietro ed è scivolata per una ventina di metri, l’auto è finita col muso distrutto giù per la scarpata.

La cronaca avrebbe potuto registrare un altro morto sulle strade della valle, invece per entrambi dev’essere intervenuta la dea bendata.
Il motociclista, infatti, è riuscito ad evitare le lamiere scivolando di lato e rimediando alla fine “solo” delle lesioni ad una gamba.
L’automobilista è uscito dall’abitacolo illeso, dopo aver saltato un fosso senza ribaltarsi e solo sfiorato due alberi di noce, che avrebbero reso la botta senz’altro più deleteria.

Sul posto sono intervenuti i volontari delle ambulanza da Vestone e da Odolo.
Il ricovero del motociclista è avvenuto al Pronto soccorso di Gavardo con un codice giallo.