Un capillare controllo del territorio

Con l’ingresso dall’inizio dell’anno di Gavardo, sono 18 i Comuni che hanno aderito all’aggregazione della Polizia locale da Valle Sabbia.

La Comunità montana, ente capofila, con la sua struttura i suoi funzionari, funge da supporto a un'organizzazione complessa come quella della Polizia locale, che in Valle può contare su 20 uomini e donne agli ordini del comandante Fabio Vallini e il supporto amministrativo e contabile del dottor Rossano Cadenelli.

«I primi tre mesi e mezzo dell'anno – riferisce il comandante – hanno visto la Polizia locale presente sul territorio con risultati soddisfacenti in termini di controllo. Un modello organizzativo impostato sul decentramento degli uffici sul territorio, la dedizione del personale, la presenza 7 giorni su 7 compreso Pasqua e Natale, delle pattuglie, dalle 7.30 alle 19.30, nonché alcuni servizi serali, hanno portato a dei risultati importanti in questi tre mesi e mezzo».

E snocciola una serie di dati, che danno conto della grande mole di lavoro che i suoi uomini svolgono sul territorio.

Ventuno sono le notizie di reato redatte dal comando: una per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, due per truffa, due per danneggiamento, una per simulazione di reato e favoreggiamento, una per resistenza a pubblico ufficiale, due per furto, due per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità, uno per accattonaggio molesto, uno per rissa, uno per ricettazione, sei per lesioni personali a seguito di incidenti stradali.

Notevole è anche l'impegno della Polizia locale sul fronte incidenti stradali: 26 sono quelli rilevati in questi tre mesi e mezzo, 10 con feriti e 16 senza feriti.

Per quanto riguarda le violazioni del Codice della Strada, sono stati 1.470 i verbali redatti, di cui 70 perché i veicoli erano sprovvisti della copertura assicurativa, 30 di questi veicoli sono stati sequestrati, una per guida senza patente e uno per guida con patente sospesa.

Per quanto riguarda invece le sanzioni amministrative, grande lavoro è stato fatto anche per contrastare l'abbandono dei rifiuti, con 56 violazioni contestate a seguito del posizionamento di alcune telecamere o con altre modalità di accertamento, di cui 19 sanzionati solo a Gavardo.

Tre i verbali redatti per ubriachezza molesta e 20 invece quelli redatti per la violazione delle normative riguardanti il Covid.
Sono 12 gli oggetti rinvenuti e 45 le richieste di accesso ai sistemi di videosorveglianza che ricordiamo essere molto efficienti e posizionati in maniera capillare sul territorio.

Diciassette i provvedimenti di Tso (Trattamento sanitario obbligatorio), 7 gli interventi per il recupero degli animali, 60 le segnalazioni pervenute al comando, uno sfratto, 100 controlli commerciali e dei pubblici esercizi e 7 i sopralluoghi edilizi.

E ancora i 528 accertamenti anagrafici su tutto il territorio compiuti fino adesso, con sopralluoghi presso le abitazioni per verificare se le persone risiedevano in zona, a cui si aggiungono le 187 notifiche fatte per vari enti, come Procura e Prefettura.

«Tutto questo – conclude il comandante Fabio Vallini – senza tralasciare il nostro normale controllo del territorio, i servizi per i funerali, quelli davanti alle scuole per la viabilità e per prevenire atti di bullismo, la grande mole di lavoro presso anche gli uffici amministrativi e il riferimento che siamo comunque per cittadinanza per informazioni varie».