Caro Andrea...

Come può una mamma non pensare in ogni momento ad un figlio tanto amato?
Nonostante il “tuo viaggio” in questa vita sia stato troppo breve, hai lasciato un’impronta indelebile nel mondo.
Chiunque ti abbia conosciuto ha amato il biondo bambino paffutello che sorrideva sempre, così come ha amato lo splendido ragazzo che sei diventato.

Come dicevano i tuoi compagni di Università e i tuoi amici di Brescia….  

“Abbiamo ancora la nitida immagine del tuo sorriso, dei tuoi occhioni profondi come il mare, della tua camminata, del pezzo di uomo che eri e del suono di una voce che poteva parlare di ogni cosa, senza mai apparire banale.
Sei stato per noi il nostro leader silenzioso, senza mai voler apparire ma con la convinzione di essere un passo davanti a tutti”.

E così sei e rimarrai per tua mamma e per tua sorella, che hai sempre sostenuto nei momenti importanti, alle quali manchi molto ma che grazie al tuo aiuto hanno imparato a guardare la vita con occhi diversi, mantenendo ben saldi i valori che hai insegnato loro.
Il dolore per la perdita è devastante. Hai lasciato un vuoto incolmabile nei nostri cuori.

Ma quando la tristezza mi assale, ripenso a te, caro Andrea.
Alla tua grande sensibilità e nobiltà d’animo.
Al tuo amore per la natura e verso tutti gli animali del Creato.
Alla tua voglia di cambiare il mondo, di renderlo più giusto e più pulito, in tutti i sensi.
Al pensiero costante che avevi per i tuoi amici che se ne sono andati, lasciandoti un grande vuoto.

E ti rivedo camminare, libero e spensierato, sui prati in montagna alla ricerca di funghi e di spiegazioni ai tanti perché.
E ti sento vicino.

Io, Francesca e Pierandrea siamo certi che, ovunque tu sia, continuerai a guidarci, a starci accanto e ci proteggerai come ogni figlio fa con la sua mamma e come ogni fratello maggiore fa con sua sorella.
Ti vogliamo tanto bene  e non ti dimenticheremo mai.

Con immenso affetto e gratitudine al Signore per averti ricevuto in dono.
La tua mamma Elisa.

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