18 Aprile 2021, 07.21
Sabbio Chiese Mura Valsabbia
Territorio

Meno incendi ma...

di val.

Rispetto allo scorso anno, con un paio di episodi preoccupanti ma molti meno ettari di bosco andati in fumo, in attesa della pioggia vera, il 2021 sembra un'annata più "tranquilla"


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Meno incendi quest'anno lungo l’impluvio del Chiese, rispetto allo scorso anno, quando fra febbraio e marzo, fra Lumezzane e Bione ma anche sulla Corna di Savallo, il fuoco aveva imperversato per quasi una settimana, rendendo difficoltoso il lavoro dei mezzi aerei e delle squadre antincendio da terra.

Preoccupa però la tipologia, con roghi innescati intenzionalmente.

Così a Sabbio Chiese dove da anni la montagna non prendeva fuoco e dove invece di roghi ne sono stati appiccati due a pochi giorni uno dall’altro.
Dolosi certamente: sempre partiti di notte, il primo con due inneschi posti a distanza di un chilometro uno dall’altro, per il secondo di inneschi ne sono stati posizionati almeno quattro.

Così a Mura, lungo la strada che porta a Bongi, dove i Vigili del fuoco volontari del distaccamento di Vestone, intervenuti su un rogo insieme ai volontari locali, hanno rinvenuto addirittura una tanichetta con dentro ancora dell’olio esausto.

Ogni volta ci si chiede il perché, ma di risposte certe non ce ne sono e le ipotesi più accreditate sconfinano nel campo della psichiatria.

Ben organizzato dalla Comunità montana e in particolare dall’assessorato alla Protezione Civile, guidato oggi dal sindaco di Barghe Giovanbattista Guerra, col supporto dei carabinieri forestali e dei Vigili del fuoco, l’antincendio boschivo della Valle Sabbia nella sua formulazione moderna ha comunque una lunga storia, per la quale si impegna da una trentina d’anni Marco Mozzi, dottore forestale e funzionario comunitario.

I volontari sono circa 230 suddivisi in 18 realtà, 15 delle quali sono associazioni (Agnosine, Vobarno, Bagolino, Vallio Terme, Ponte Caffaro, Treviso Bresciano, Capovalle, Roè Volciano, Casto, Serle, Sopraponte, Pertica Bassa, Lavenone, Odolo e Mura) e 3 sono gruppi comunali (Barghe, Bione e Pertica Alta).

Ben preparati ed equipaggiati, i volontari sono in grado di muoversi velocemente e con competenza sul territorio ed è questa una cosa fondamentale, quando le fiamme aggrediscono il bosco.

.in foto: l'intervento a Sabbio Chiese; la tanichetta rinvenuta a Mura




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