Castel Condino tra i borghi più belli d'Italia?

Dopo San Lorenzo e Dorsino e Bondone anche il comune di Castel Condino, nelle Giudicarie, è intenzionato ad iscrivere il proprio paese tra i borghi più belli d'Italia, collegando la realtà castellana al prestigioso circuito di eccellenza riservato alle piccole comunità.

Ebbene, a tale proposito l'assemblea consiliare ha ora convenuto di aderire al relativo progetto e nel contempo presentare le motivazioni di ammissione secondo modalità e prescrizioni previste nello Statuto e Carta di qualità dei servizi del Club.  

Nel corso della medesima seduta i convenuti, sempre all'unanimità, hanno demandato al sindaco Stefano Bagozzi l'incarico di gestire e portare avanti la procedura utile a conseguire tale riconoscimento.

Il Consiglio comunale ha allo stesso tempo convenuto di imputare la spesa di 750 euro a titolo di rimborso spese per il sopralluogo e perizia scientifica, necessaria per valutare l'eventuale ammissione al Club dei “Borghi più belli d'Italia”.

“Al di là di quest'altra iniziativa Castello (che da diversi anni ormai gestisce i propri servizi in collaborazione con il comune di Storo) già vanta primati di prestigio tra cui, fino a poco tempo fa, la presenza in vari istituti di credito di almeno venti bancari su una popolazione che in tutto conta 220 abitanti. “Poi - ricordano ancora in paese – Castello vantava non solo un assessore provinciale ma  anche un senatore (Remo Andreoli e Ivo Tarolli) oppure in occasione di ogni evento la presenza della banda cittadina nonché quella sollevazione popolare riscontrata negli anni '80  allorquando il paese respinse in maniera compatta (sbarrando la strada di accesso all'abitato) l'arrivo forzato di un mafioso destinato a soggiornarvi”.

In foto il sindaco di Castel Condino Stefano Bagozzi