Un nuovo stemma per Bione

Sabato 19 luglio due gli eventi che hanno arricchito le sorti di Bione, piccolo centro della Conca d’Oro. Invitati presso la scuola elementare, diverse personalità istituzionali che hanno presentato pubblicamente il risultato degli studi e dei successivi passi burocratici per l’identificazione del nuovo stemma comunale, di cui in particolare l’attuale sindaco Giovanni Maria Marchi si sentiva orfano.

Per l’occasione sono intervenuti fra gli altri l’assessore regionale Mario Scotti, il vicepresidente della Provincia di Brescia Aristide Peli, il vicepretto Antonio Naccari, il comamdante dei carabinieri bresciani col. Riccardo Galletta e il funzionario della questura Nando Dominici, oltre che Carlo Panzera in rappresentanza dei sindaci bresciani ed il presidente Ermano Pasini per la Comunità montana di Valle Sabbia.
Un evento, la ridefinizione dello stemma e del gagliardetto comunale, “che è ricerca delle radici, importanti da consegnare ai giovani perchè non c’è futuro se non si conosce la propria storia” ha detto l’assessore Scotti che, riguardo al particolare momento che stanno attraversando le istituzioni, ha aggiunto: “giusto razionalizzare, senza però cancellare quelle assemblee democratiche che sono garanzia della pluralità di pensiero”.

Con l’aiuto ed il coinvolgimento del giornalista Giacomo Danesi, socio dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano, sono stati dunque messi a punto i caratteri definitivi di uno stemma che ha già cominciato a fare bella figura di sé insieme a quelli degli altri Comuni della nostra valle.
Dopo il decreto del Presidente della repubblica e del Presidente del consiglio dei Ministri, siglato l’8 giugno del 2007, il comune di Bione è diventato per tutti ed ufficialmente riconoscibile per “penna d’oca e spada incrociati e sovrastati da una bilancia” dei quali sono stati definiti finalmente i colori e la forma.

Subito dopo, i presenti alla cerimonia, hanno potuto inaugurare i nuovi locali dell’adiacente biblioteca. Ambienti luminosi e direttamente collegati alla scuola elementare, ora arredati del loro prezioso carico: seimila libri per accontentare i gusti di tutti.
La biblioteca osserverà gli orari di apertura nei giorni di martedì dalle 14 alle 16, venerdì dalle 17.30 alle 20 e nella giornata di sabato dalle 15 alle 17 con la collaborazione di volontari.
La mattinata ha registrato la partecipazione della banda ed è stato offerto ai presenti un piacevole rinfresco e la compagnia delle tante personalità intervenute.

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