La voce della minoranza

Mercoledì scorso a Roè Volciano si è svolto il primo Consiglio comunale di quest’anno.

“Nei primi due ordini del giorno - scrive in una nota la minoranza - il Sindaco avrebbe dovuto riferire in aula quale fosse la propria posizione riguardo due temi fortemente sentiti dalla popolazione e oggetto di apposite interpellanze presentate dalla nostra lista.

Avevamo infatti chiesto che riferisse delle comunicazioni finora intercorse tra il direttore dell’Azienda sanitaria Gardesana e la propria Amministrazione riguardo l’intenzione, già ampiamente anticipata sulla stampa locale, di costruire un nuovo polo ospedaliero (PRESST) in via Olivelli a Volciano.

Il Sindaco non solo non è stato in grado di spiegare le motivazioni della propria reticenza nell’affrontare il dibattito, ma nemmeno se la propria Giunta sia favorevole o contraria all'opera, limitandosi a ribadire come ‘l’Amministrazione, sebbene disponibile a valutare la questione, al momento non è in possesso di ulteriori elementi che permettano l’anticipazione della propria posizione’.

Di fronte all’incapacità del Sindaco di prendersi la responsabilità di riferire ai cittadini in aula la propria posizione sul tema abbiamo perciò ricordato come sia preciso dovere della giunta dare risposte alla popolazione, soprattutto dopo essere stati votati con un programma che alla voce ‘Urbanistica e Territorio’ recitava ‘Salvaguardia e tutela del verde cittadino’, rivelatosi finora un mero spot elettorale.

In merito all’incredibile decisione riguardante la sospensione del servizio porta a porta dei residui di verde e ramaglie ci saremmo perlomeno aspettati, come più volte paventato sui social dal Sindaco ai tanti cittadini critici nei confronti della sua decisione, riferisse in aula delle proprie concrete proposte per mantenere il servizio nel Piano Economico Tariffario TARI 2021. La giunta, invece, non è stata in grado di proporre alcuna soluzione per ripristinare il servizio nel piano tariffario.

Riteniamo infine doveroso informare i cittadini che non solo il servizio raccolta verde e ramaglie è stato soppresso ed escluso dalla TARI, ma che la stessa tariffa avrà un aumento quest’anno di circa 30.000 euro (5,2%) rispetto al 2020. Più tasse per meno servizi.

Assieme all’aumento dell’IRPEF comunale già portata nel precedente anno dall’amministrazione Apollonio allo 0,80% (massimo consentito per legge), il 2021 si candida a diventare uno degli anni più cari di sempre per le tasche dei nostri concittadini.