Nel mezzo del cammin di nostra vita

Andiamo alla scoperta di 3 curiosità che riguardano l’autore più apprezzato di tutta la letteratura italiana.
Dante Alighieri dedicò gran parte della sua vita a scrivere.
Tutti (nel bene o nel male) ricordano la sua opera più famosa, la celeberrima Divina Commedia, tuttavia egli scrisse molti altri testi che, nonostante passino il più delle volte in secondo piano o direttamente nel dimenticatoio, riconfermano la sua bravura nell’arte dello scrivere.

Le opere del poeta sono apprezzate dalla nostra generazione anche grazie a numerose trasposizioni in videogiochi, fumetti, canzoni e molto altro.
Insomma, Dante è una vera e propria celebrità e, se vivesse ai nostri giorni e avesse Instagram, probabilmente avrebbe un sacco di followers così come avrebbe, e ha, anche molti haters.

Come ogni celebrità che si rispetti ha anche delle curiosità in serbo per noi; aspetti che probabilmente non tutti conoscono.
Partiamo alla scoperta dei tre regni dell’oltretomba… ehm, volevo dire, di 3 curiosità su Dante e sulla Divina Commedia:

1. Quanto dura il suo viaggio attraverso l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso?

Quanti studenti si saranno posti questa domanda durante lo studio? Immagino moltissimi, me compresa.
Il viaggio di Dante all’apparenza può sembrare lungo anni, se non di più. Volete sapere la verità? Il nostro poeta affronta la lunga discesa dell’Inferno, scala la montagna del Purgatorio e sale di cielo in cielo nel Paradiso in soli… 7 giorni.

Ebbene sì, la Divina Commedia ha una durata di una settimana, e non si tratta di certo di una settimana qualunque: il viaggio avviene nel corso della settimana santa del 1300, ovvero dal 25 marzo all’1 aprile (o, secondo altre ipotesi, dal 7 al 14 aprile). Per questo il Dantedì è stato fissato al 25 marzo. Dante attraversa i tre regni dell’oltretomba per giungere in Paradiso, purificarsi dai propri peccati e godere così della visione di Dio, e quale momento migliore poteva scegliere se non la settimana di Pasqua?

Inoltre, nel 1300, Dante aveva 35 anni e, al tempo, avere quell’età corrispondeva all’incirca ad essere a metà della propria vita.
Vi ricorda qualcosa?

2. Dov’è sepolto Dante Alighieri?

La zona della città di Ravenna dove si trova la tomba di Dante è detta Zona Dantesca perché lì, oltre la tomba del poeta, si trova anche la chiesa di San Francesco, la quale esisteva già all’epoca e fu il luogo in cui fu celebrato il funerale di Dante.
Pochi però sanno che questa chiesa custodisce un luogo magico, ovvero la cripta sommersa!

Infatti, attraverso una falda acquifera che comunica direttamente con il mare, questa cripta è perennemente allagata, e ovviamente è una visione unica nel suo genere vedere le colonne emergere dall’acqua, i pesci sguazzarvi tranquillamente e, in fondo all’acqua, il pavimento a mosaico!

3. Ravenna vs Firenze! Chi si tiene Dante?

Le ossa di Dante, come già ribadito, riposano a Ravenna, tuttavia sono state richieste più volte da Firenze, ma i ravennati non le hanno mai restituite. Per questo, nella chiesa di Santa Croce a Firenze, c’è la tomba vuota di Dante e, fuori dalla chiesa, una grande statua del sommo poeta domina il piazzale.

A questo fatto e alla statua è legata un’ulteriore e scherzosa curiosità: durante l’alluvione del 1966, infatti, l’acqua arrivò a sommergere tutto il piedistallo fino ai piedi della statua, e, in quel momento, Dante sembrava proprio camminare sull’acqua.
A quella vista un cantautore fiorentino dell’epoca mise in bocca alla statua queste parole: O fiorentini, mi avete esiliato. Pigliate la cacca che Dio vi ha mandato!

Questi sono solo alcuni dei fatti curiosi riguardanti Dante Alighieri, ma, si sa, il poeta ce ne riserva moltissimi altri.
Siccome il 2021 è un anno dedicato interamente a Dante ovviamente si potranno scoprire altre curiosità riguardanti il poeta attraverso musei, mostre, spettacoli e tanto altro…
Con la speranza che, prima della fine dell’anno, tutto questo sia possibile!

Anna Maggi

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche