IG-Mask, prodotto certificato

La scorsa settimana, nella trasmissione “Piazzapulita”, su La7, era andato in onda un servizio che riferiva dei dati un controllo del Laboratorio chimico dell’agenzia delle Dogane e dei Monopoli sulle mascherine IG-Mask prodotte da Gmm Labs, di Prevalle.

Alcuni test su tre diverse IG-Mask riferivano di un filtravano tra il 50 e il 51%, una terza al 70%, percentuali non conformi a mascherine Ffp2, come viene invece dichiarato.

L’ente certificatore, la Eurofins Product Testing di Torino, ha sospeso l’autorizzazione alla Gmm per otto giorni, fino al 15 marzo scorso, «in via meramente cautelativa, durante il periodo di svolgimento di tutti i necessari accertamenti».

Da martedì - fa sapere l’azienda in una nota - l’ente ha provveduto alla riattivazione dell’originario certificato. «Tutti i test, sia quelli eseguiti dall’ente sia quelli periodici eseguiti per garantire la qualità del nostro prodotto, hanno sempre evidenziato il valido potere filtrante nel rispetto della normativa vigente», riferisce l’amministratore unico Giuseppe Mora.

L’azienda ha provveduto a un ritiro prudenziale delle mascherine prodotte prima del 16 marzo, «senza per questo nulla riconoscere o ammettere, ma solo in ottemperanza a quanto suggeritoci dall’ente certificatore».

Ha poi pubblicato sul proprio sito le certificazioni confermate da Eurofins: «Come potrete notare – spiega la nota – , l’ente ha provveduto alla riattivazione dell’originario certificato, a riprova del fatto che la nostra autorizzazione era stata solo sospesa (MAI REVOCATA) in via meramente cautelativa, durante il periodo di svolgimento di tutti i necessari accertamenti, volti ad assicurare, qualità, efficacia e sicurezza del prodotto, caratteristiche queste che, anche sulla scorta degli odierni positivi esiti dell’ispezione, siamo in grado di riaffermare».