«L'ultima spina»

Una genesi che definirei originale e repentina quella del romanzo d’esordio di Donatella Scapini Tiberia. “L’ultima spina” è un’opera nata da un estro improvviso della sua autrice, architetto e interior designer ora in pensione, mentre si trovava in vacanza al Lido di Spina, in un momento di relax in famiglia in una bella pineta di quelle tipiche dei lidi ferraresi.

“Era un caldo pomeriggio d’estate - scrive l’autrice nella presentazione dell’opera. - Mio marito e la mia fedele Asia, un cane boxer di 7 anni, dormivano profondamente nonostante l’insistente frinire delle cicale. Osservavo i grappoli turgidi degli aghi di pino, dal colore verde intenso e lucidi. Erano baciati dai caldi raggi del sole che filtravano nella pineta. Improvvisamente una figura, quasi umana, venne creata dalla mia fantasia… ”. E da lì un intero racconto fantastico, scritto di getto in due settimane, a matita su due quadernoni a quadretti originariamente destinati ad alcuni disegni per i bambini del Grest.

Senza scendere troppo nei dettagli, a beneficio di chi lo leggerà, il libro è ambientato in un “mondo della natura” in cui una ragazzina di sani principi, Asia, si trova a combattere contro un re malvagio che vuole distruggere la natura e i suoi abitanti, rubando il valore del rispetto. Attualissimo il messaggio ecologico della storia: la natura, quando viene maltrattata e non se ne rispettano le leggi, diventa “matrigna”.

Non manca inoltre un messaggio di crescita interiore. Asia, come gli amici che incontra lungo il cammino, affrontando la battaglia per salvare il pianeta vince le proprie paure divenendo sempre più forte, consapevole e coraggiosa. Un viaggio che per il lettore diventa anche alla ricerca di sé stesso e della scoperta dei veri valori dell’esistenza.

Il libro, edito da Youcanprint, è disponibile sulle principali piattaforme di vendita di libri online.
L’autrice ne ha donata una copia alla biblioteca di Paitone, per regalare qualche pagina di evasione nella lettura anche alle famiglie e ai giovani del suo paese, soprattutto nel momento di emergenza sanitaria che stiamo attraversando.

“[...] Sarai tu sola contro lui solo! Le otto spine saranno l’unico vantaggio del tuo avversario. Sette sono le spine abbinate con prove difficilissime, solo per te non saranno mortali. Ma ricorda bene… l’ottava spina, cioè l’ultima, è quella che ti farà essere eroina o morta, e con te… finirà il nostro mondo! Ho molta fiducia in te! Abbiamo affidato tutti la vita nelle tue mani!”.