L'amore e la vita, la parte più bella che possa esistere

Oggi si celebra la festa che per ogni donna ha un proprio fondamentale cerchio di massima espressione, di virtù e d’infinita bellezza attraverso un insieme armonico, ne raccontano infinite bellezze. In ogni momento fanno circolare sorprendenti cambi di passo, si condizionano di forza e nobiltà d’animo e che sanno far scaturire affrontando la loro stessa vita.

Il modello del loro grande valore si specchia con le emozioni e, uno spirito nuovo di una limpida e graziosa versatilità che si sposa con tutto il loro personale e appassionante mondo. La donna è un equilibrio per questa vita in tutto e per tutto, nel potenziale e nella tenacia costruiscono e fanno perno sulle splendide dimostrazioni che interpretano.

La vita di una donna non è mai semplice, ancora di più per una giovane mamma, vuole anche comunicare delle sensazioni e delle peculiarità che dentro sé vuole far rifiorire di buoni propositi.

Il percorso di una donna su questa terra è un indicativo e certamente importante livello di ciò che occupa e applica. Moltissime donne sul piano organizzativo, amministrativo e in ogni campagna di solidarietà sono sempre in prima linea. Tutto muovendo argomenti nuovi, mettendosi anche al servizio di altre donne che hanno bisogno di un aiuto particolarmente e sensibilmente delicato.

Queste incredibili azioni rilanciano interventi di benessere mentale, anche se attualmente ci sono poche risorse, ma promuovere la reciproca voce di comunicazione e la rete di ascolto possa sempre raccogliere spiragli di confidenza e salvezza. Come? Nel testimoniare ognuna le proprie debolezze e muovere gradualmente il motivo che le accumuna nell’ allearsi in ciò che con un sorriso, una parola di conforto, un messaggio chiaro, un abbraccio intenso, possono anche sconfiggere barriere e far si che possano portare e indirizzare le proprie fonti e le proprie energie su una ripartenza in condivisione.

Qui rientra anche l’appoggio riservato e profondo di un sostegno grazie anche a moltissime altre donne. Il coraggio della donna è fin dall’antichità stato troppo spesso sottovalutato, trascinato e, messo in un angolo e mai posto al confronto. In ogni epoca la donna ha dovuto rialzarsi e, fare affidamento sulle proprie uniche forze, rialzarsi anche in diverse occasioni da sola, facendosi carico di pesanti sofferenze. Troppe volte la donna è stata abbandonata, incompresa, gettata al suo destino.

Ma è da sola che riesce a rilanciarsi, a scommettere sul suo futuro, camminando in solitaria  e il più delle volte in silenzio o addirittura in solitudine, con un impegno che diventa sempre ancora più angosciante o con il timore che qualcosa possa non sorreggerla più.
Scrivere e rimettersi in gioco per la donna ora, in questi periodi ancora più fragili dove lei occupa una presenza educativa e con un interesse non materiale riveste una principale bellezza che sfoggia nelle sue caratteriali, semplici e utili combinazioni di intesa.
Il loro carattere, il loro coraggio, la loro serietà e la loro lotta continua per creare un mondo migliore fanno considerare che qualvolta c’è un problema da risolvere lei stessa si prende carico del compito.

La vita la fa sorridere, a volte piangere e commuovere davanti ad altre opere di anima umana e, nello stesso tempo con coraggio vivono e provano sempre a vincere sul tempo.
Donna è un insieme di particolari episodi che vivono e attraversano la loro naturalità. Donna è dimostrare che quando tutto sembra perdersi e sfociare nello squilibrio è proprio da li che bisogna iniziare a reagire. Le luci che accendono una donna sono moltissime, una su tutte la generosità che introduce nel manifesto di solidarietà e che occupa davvero notevole ogni contatto con la realtà.

La luce dell’amore verso chi ama; anche se molto spesso non viene ricambiata in modo autentico.

La luce della pienezza perché quando vive e respira di emozioni vorrebbe riempire delle sue stesse ambizioni, per rincuorare altri cuori.
Affrontare tutte queste luci per una donna significa regalarsi giornate infinite, belle, accompagnate da una ricarica positiva e, con convinzioni e raggiungimenti crearsi degli obiettivi.

La festa della donna che si celebra questo 8 Marzo dovrà essere sempre scritta per ogni donna come un viaggio che possa contribuire ad ascoltare e diffondere il bene di un mondo che le aspettano sempre.

Sono le nostre eccellenze di una Patria che senza di loro non avrebbe senso ma , insieme alle donne dobbiamo proprio convincerci e chiederci, grazie che siete con noi e ora più che mai cercate di raccontarvi e ispirarvi sempre a quel qualcosa di nuovo e leggero, proprio come il coraggio che avete e la luce che sapete a noi uomini trasmetterci.

Buona festa a tutte le donne che siete, musica e poesia di questo mondo e il raggio di luce dei vostri occhi continui sempre a brillare, cercando sempre la realtà migliore e aiutandovi con il vostro talento e carisma.

Angelo Lossi