Fanti in festa a Bione

La festa dei Fanti di Bione quest’anno “si fa in tre”: oltre al tradizionale raduno di fine luglio con celebrazione della Messa alla santella della Madonna del Salto, infatti, il programma messo a punto dalla Sezione locale prevede per domenica 27 anche la benedizione della grotta dedicata a Papa Giovanni XXIII realizzata lungo il sentiero montano che dal paese della Conca d’Oro porta in località Salto.
Non solo: come terzo punto nell’ideale lettera- invito alla popolazione della Valsabbia c’è anche l’inaugurazione del completamento dei lavori di ristrutturazione del ristoro adiacente alla santella, una struttura realizzata una dozzina di anni fa e ora completamente rinnovata, tanto da essere diventata un vero e proprio rifugio per i viandanti.

Oltre alla nuova copertura in legno, è stata infatti dotata anche di impianto di acqua corrente e ha una capacità di ospitare fino a 200 posti a sedere. “E’ stata determinante la disponibilità e la determinazione di gran parte dei nostri 130 iscritti e dei tanti simpatizzanti” spiega Gualtiero Ghidini, presidente onorario della Sezione.

E poi la sfida contro il tempo: “non pensavamo di riuscire a completare le opere per l’estate. Invece ce l’abbiamo fatta”.
Lavoro, lavoro e ancora lavoro. Perso il conto delle ore di fatica, a Bione sono in molti a credere che per il “piccolo miracolo” si debba ringraziare soprattutto Papa Giovanni XXIII, al quale è stata dedicata una grotta scavata nella roccia.

Il programma della giornata domenicale di festa prevede:
- partenza del pellegrinaggio da Bione Pieve, piazza Caduti, alle 10.30.
- Tappa alla grotta del Papa per la benedizione. Quindi arrivo al Salto dove alle 11 verrà celebrata la Messa.
- A seguire pranzo sociale con polenta e spiedo (per prenotazioni chiamare i numeri 897725; 896027 con prefisso 0365) e intrattenimento.

L’intera manifestazione – che avrà un prologo la sera di sabato 26 a S. Andrea di Agnosine con serata di degustazione a base di casoncelli nostrani e pasta con salmì - sarà allietata dalla fanfara “Piume al vento” di Lumezzane.

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