Ucciso dalla benna

Drammatico incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di ieri a Villanuova Sul Clisi, dove un uomo di 62 anni è stato colpito dalla benna di un escavatore ed è morto sul colpo.
Si tratta di Vittorio Franzoni, di casa a Bedizzole dove vive con una moglie ed un figlio.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava all’interno di un cantiere per la sistemazione di un chiusino lungo via Romana, la strada chiusa che per un tratto accompagna il corso del fiume Chiese in direzione di Gavardo.

Il 62enne era dentro il pozzetto per sistemarlo ed il collega, titolare di una ditta di Gavardo che aveva subappaltato il lavoro, era alla guida di un escavatore.
Non c’erano altri operai all’interno della zona occupata dal piccolo cantiere.

Forse una manovra errata, forse il conducente pensava che l’operaio in quel momento si trovasse in un altro punto, fatto sta che il braccio meccanico ha scartato di lato e la benna ha colpito il Franzoni con violenza nella schiena.

Immediatamente è scattato l’allarme e sul posto sono intervenuti i volontari dell’ambulanza, l’equipaggio dell’auto medicalizzata e anche quello dell’eliambulanza alzatasi in volo a Bergamo ed atterrata nel piazzale dietro all’Italmark, i Vigili del fuoco da Salò, i carabinieri di Gavardo, gli agenti della Locale.

Il tentativo di rianimazzione è andato avanti per quasi un’ora, purtroppo senza l’esito sperato: il cuore di Vittorio Franzoni non ha mai ripreso a battere.
Saranno i tecnici dello Psal a stabilire l’esatta dinamica e le eventuali responsabilità.

La vittima di questo ennesimo incidente sul lavoro e l’uomo alla guida dell’escavatore, rimasto sotto shock, erano amici da una vita.
La salma è stata ricomposta all’obitorio del Civile di Brescia a disposizione delle autorità.