Alleanza pubblico-privato per la formazione

Un aperitivo virtuale. Quest'anno il tradizionale appuntamento del Comitato di zona Valle Sabbia e Lago di Garda di Confindustria Brescia non si è potuto svolgere in presenza a causa della nota situazione sanitaria, ma si è tenuto in videoconferenza martedì sera.

A condurre con garbo e maestria l'incontro, il coordinatore di zona Marco Capitanio.

Ospiti della serata il presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia, Giovanmaria Flocchini, il vice presidente della Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, Marco Baccaglioni, e la direttrice di Isfor Formazione Continua, Cinzia Pollio, chiamati a presentare un accordo fra queste realtà per dei progetti di formazione.

Situazione economica

Capitanio ha introdotto la serata presentando i dati della congiuntura economica riferiti al 2020, fornendo anche un raffronto con i dati precrisi 2008: PIL in calo dell’11%; dati drammatici per quanto riguarda le ore di cassa integrazione e le assunzioni; in controtendenza la patrimonializzazione delle aziende che risulta al 44% contro il 29% del dopo 2008; altro spiraglio positivo l'andamento della produzione di novembre e dicembre, attestato al 95% della capacità produttiva.

Dopo aver presentato i nuovi associati, con un significativo incremento di 12 aziende iscritte a Confindustria Brescia per la zona Valsabbia e Garda, si è soffermato sul focus della serata, vale a dire la collaborazione fra Confindustria Brescia e gli enti locali valsabbini in tema di formazione.

Collaborazione pubblico-privato

“Grazie alla collaborazione e al costante dialogo fra l'associazione e gli enti pubblici – ha detto Capitanio – abbiamo già sottoscritto un accordo per l'alternanza scuola lavoro che coinvolge anche la Camera di Commercio e la Cassa Rurale, e con la collaborazione degli istituti scolastici e delle aziende per favorire inserimenti degli studenti con attraverso degli stage”.

Ma la proficua collaborazione fra Comunità montana e Comitato di zona di Confindustria Brescia ha portato ad un progetto che cade sotto il nome di “Valle Sabbia Academy” per dei percorsi formativi mirati.

Un anno fa, proprio prima dell’irrompere della pandemia, a Barghe la Comunità montana aveva inaugurato degli spazi nella ex Centrale elettrica di Barghe, alcuni dedicati a centro di formazione; erano già stati individuati dei progetti che purtroppo la pandemia ha rallentato.

“L’obiettivo – ha sottolineato il presidente comunitario Flocchini – è quello di offrire opportunità di occupazione per i giovani per evitare che abbandonino la valle”.

A tal proposito, Flocchini ha informato i presenti dello stanziamento di 2 milioni di euro per Istituto polivalente di Idro e Vobarno e ha chiesto al mondo produttivo quali settori sarebbero da sviluppare in vista di un futuro ampliamento e messa a norma delle scuole.
Progetti importanti, come quello della variante di Lavenone che dovrebbe partire entro la fine del 2021 o all'inizio del 2022; fra gli altri allo studio la ristrutturazione della palazzina antistante l'ex Centrale di Barghe.

Anche Baccaglioni, nella sua doppia veste anche di responsabile delle aziende partecipate della Comunità Montana, ha sottolineato la necessità di formazione per i giovani del nostro territorio perché si fatica a trovare personale preparato e qualificato. Da qui la necessità di creare percorsi di formazione con l’obiettivo di essere una fucina di eccellenze a disposizione delle aziende del territorio.

Percorsi di formazione

È toccato infine a Cinzia Pollio, di Isfor, presentare le proposte formative che si intendono lanciare per la Valle Sabba e svolgere presso la ex Centrale di Barghe o, se non sarà possibile, online.

Tre i percorsi formativi proposti. Il primo, un Master in Management dell’impresa responsabile, rivolto a imprenditori e manager di enti pubblici e privati, sia dell’industria che del terziario e professionisti.

Un percorso di Istruzione e Formazione Tecnica Professionale (IFTS), rivolto ai giovani diplomati fino a 29 anni, sia in modalità ordinaria, attraverso un bando di Regione Lombardia, oppure in apprendistato presso le aziende.

Infine dei percorsi di formazione continua per occupati. Tre i temi proposti: Strategie e tecniche di web marketing nel B2B, Business executive coach e Analisi di bilancio.

Isfor manderà informazioni dettagliate alle aziende associate e attiverà i percorsi formativi in base alle adesioni.

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche