Recuperati i computer rubati

Mentre la merla, come leggenda vuole, diventava nera causa fuliggine nel camino, vale a dire fra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio, nascosto dalle tenebre, lui razziava i plessi scolastici di Vobarno. E gli è andata peggio.

Come bottino l’incasso del cambiamonete al Perlasca, un pc portatile e i soldi del distributore di bevande alla scuola dell’infanzia “Santa Lucia” ed, infine, il “colpo grosso”: undici “portatili” ed un tablet sottratti nelle sedi Ex Itis ed Ex municipio delle Medie “Migliavacca”.

A compiere i furti in rapida sequenza un 31enne originario di Genova, senza fissa dimora. Ad incastrarlo le immagini riprese dalle telecamere a circuito chiuso alle quale hanno avuto accesso agenti della Locale ed i carabinieri di Vobarno.

Subito partite le ricerche, che hanno dato esito positivo nel pomeriggio di ieri, quando l’uomo è stato rintracciato ed identificato. Il 31enne si era già disfatto della refurtiva, piazzandola ad un ricettatore 26enne di origini marocchine residente a Gavardo.

Presso l’abitazione di quest’ultimo sono stati recuperati nove “portatili” che sono stati poi restituiti all’istituto scolastico.

La dirigente Elena Raggi si è congratulata con la Locale e l’Arma per la rapida e positiva risoluzione del furto. I due uomini sono stati denunciati a piede libero: uno per furto aggravato e continuato, l’altro per il reato ancora più grave di ricettazione.