Romstal, dopo l’Est il mercato di casa

Dopo l’espansione della Romstal International di Bucarest in sei Paesi dell’Europa orientale (Romania, Moldavia, Ucraina, Serbia, Bulgaria e Russia) con 240 punti di vendita complessivi che nel 2007 hanno venduto per 500 milioni di euro di prodotti termosanitari e arredo bagno (650 milioni il budget 2008), l’obiettivo prioritario della Romstal Italia di Gavardo è allargare la rete italiana.
«Compito difficile - dice Guido Fucina, socio fondatore con Enrico Perini del Gruppo di cui fa parte anche il socio romeno Ovidiu Henter - poichè a Brescia operano tre fra i maggiori e migliori gruppi commerciali italiani di idrotermosanitari». Obiettivo difficile ma non impossibile, visti i risultati del bilancio 2007 e visto che i negozi aperti in Italia col marchio Romstal sono quattro: oltre a Gavardo, dove opera il centro logistico del Gruppo, si contano anche Manerbio, Castrezzato e Lallio (Bergamo).
ROMSTAL GAVARDO. Ebit (risultato operativo) triplicato, Ebitda (Mol, margine operativo lordo) quasi raddoppiato, utile netto più che raddoppiato. Il bilancio 2007 di Romstal Italia ha chiuso con un fatturato di 61,3 milioni di euro rispetto ai 42,7 milioni del 2006, con un incremento del 43,28% pari a 18,5 milioni di euro. L’utile anteimposte è passato da 862mila a 1,7 milioni di euro, con un incremento vicino al 100% pari a 838mila euro. Con imposte sul reddito passate da 422 a 815mila euro, l’utile netto è salito da 439mila euro del 2006 a 885mila euro del 2007, con un aumento del 101% ossia 446mila euro in più rispetto al precedente esercizio. Con ammortamenti spesati per 433mila euro (368mila nel 2006) il cash flow (utile più ammortamenti ovvero autofinanziamento dell’esercizio) ha superato 1,3 milioni di euro. L’utile di esercizio è stato conseguito dopo aver sostenuto oneri finanziari netti per 390mila euro (339mila nell’esercizio precedente) pari allo 0,5% del fatturato, una incidenza bassa in ragione del basso indebitamento. L’Ebitda (Mol, margine operativo lordo ossia l’utile prima di ammortamenti, oneri e tasse) è passato da 954mila e 1,7 milioni di euro, con un aumento del 79% pari a 752mila euro; l’Ebit (il risultato operativo ossia l’utile prima di oneri e tasse esclusi gli ammortamenti) è triplicato, passando da 715mila a 1,9 milioni di euro con un incremento del 175%, pari a 1,2 milioni in cifra assoluta.
ROMSTAL BUCAREST. Novità anche sul fronte orientale. Il Gruppo ha raggiunto i 240 negozi distribuiti in sette Paesi, di cui sei all’Est. Le ultime aperture riguardano due negozi a Mosca e uno a Sofia in Bulgaria. La distribuzione geografica è oggi la seguente: Romania 178 negozi, Moldavia 16, Ucraina 18, Serbia 20, Bulgaria 2, Russia 2 e Italia 4. Ma Romstal non è solo distribuzione, è anche produzione.
Con la Fondital di Silvestro Niboli produce tutta la gamma dei tubi di scarico in pvc, polietilene e polipropilene. Si tratta della Valrom Romania e della Valplast Romania che insieme controllano l’ultima nata, la Valrom Ukraina. Il core business del gruppo è dato dai prodotti termosanitari e complementari. Le prospettive 2008 hanno fissato il budget a 650 milioni di ricavi. Un miliardo l’obiettivo entro i prossimi 3 anni. 

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