Marcio o non marcio?

Il video del vicesindaco “scappa” su facebook e diventa virale e dal Trentino tuona la Uiltrasporti: «Il ponte sul fiume Caffaro si sta sciogliendo come neve al sole, chiudetelo subito».
E aggiunge il sindacato: «Siamo pronti a bloccare il transito dei pullman per salvaguardare gli autisti e anche i loro passeggeri».

Esagerazioni? Paura immotivata?
Il video realizzato dal vicesindaco di Bagolino che, assicura lui «era destinato ad uso interno e mai avrei voluto che venisse postato a quel modo sui social», descrive il forte degrado di una delle travi che fanno parte della struttura del ponte.

C’è però un altro fatto: alla fine di settembre dello scorso anno, quindi meno di quattro mesi fa, quello stesso ponte era stato oggetto di prove di carico che avevano certificato la sua robustezza, limitata in via precauzionale alle 40 tonnellate, come impone anche il relativo cartello stradale.

Di parere diverso il sindaco di Bagolino, Gianzeno Marca: «Contrariamente a quando hanno stabilito le prove di carico effettuate dalla Provincia, noi riteniamo che quel ponte sia in realtà messo davvero male – afferma -. E non lo diciamo perché è una nostra impressione, ci basiamo infatti su dati tecnici che sono il risultato del lavoro di una commissione da noi attivata ad hoc, composta da amministratori, tecnici ed avvocati».

Insomma: ci si può passare sopra tranquillamente oppure no? A chi tocca decidere? Chi deve chiuderlo, eventualmente?
Le domande arrivano una dietro l'altra.

La proprietà è della Provincia di Brescia: «Visto il video, nelle scorse ore abbiamo chiesto ai nostri tecnici un ulteriore sopralluogo e ci è stato riferito che quella traversa riveste un ruolo marginare per la robustezza del ponte e che nulla è cambiato nella sostanza rispetto a quattro mesi fa – ci ha detto il consigliere provinciale delegato alla viabilità Andrea Ratti -. Quel ponte è ammalorato e necessita di manutenzione, ma è robusto quanto basta per fare il suo mestiere.
Riguardo a quel video poi, ci riserviamo di verificare se ci sono gli estremi per parlare di procurato allarme».

Per salvaguardare la sicurezza dei cittadini, a chiuderlo con un’ordinanza potrebbe essere invece l’Amministrazione comunale.
Sappiamo intanto che per giovedì è stato programmato a Trento un summit, per fare il punto della situazione, anche sull’altro ponte, quello nuovo lì accanto, momentaneamente chiuso.
Vedremo.

Ecco il video di cui si parla: