Contagi ancora alti

Da oggi al 31 gennaio la Lombardia è in zona rossa, salvo ricorsi al Tar e decisioni a seguire.

Purtroppo la Lombardia resta la regione più colpita da questa pandemia e il territorio bresciano segue quasi sempre quello milanese nei primati giornalieri di positivi.

Anche la Valsabbia, in questa seconda ondata, ha seguito l’onda dei contagi della provincia (nella prima ondata di primavera, fortunatamente, lo è stata meno).

Nel nostro bollettino settimanale relativo ai contagi da Sars-Cov-2 in Valle Sabbia, sono risultati 219 positivi (erano 258 la scorsa settimana).
Cambia però la distribuzione all’interno dei Comuni: Gavardo ha segnato un notevole rallentamento, con un paio di giornate senza positivi (non accadeva da mesi…).

Il comune più colpito questa settimana è Vobarno con 25, Gavardo 23, Prevalle 20, Villanuova 18, Vestone 17.
Dei notevoli incrementi si sono registrati a Casto (16) e Idro (15): si tratta principalmente di focolai all’interno di nuclei familiari.

Per quanto riguarda i decessi, questa settimana se ne sono registrati tre: uno a Bagolino, uno a Vobarno e uno a Vestone.

Il trend dei contagi sembra in discesa, ma resta ancora molto alto. Dobbiamo sperare che le misure restrittive della zona rossa siano efficaci nella diminuzione dei contagi.

Ma è sempre il nostro comportamento individuale a fare la differenza, in particolare tenere la mascherina quando si incontrano persone al di fuori della cerchia dei conviventi, mantenere le distanze e lavarsi o igienizzarsi spesso le mani.