Finalmente la mensa a Ponte Caffaro

In sei mesi, con la massima attenzione per le normative che nel frattempo si facevano stringenti e in alcuni casi di difficile interpretazione, ma pensando anche ad un futuro “dopo-Covid”, ecco la nuova mensa per le scuole di Ponte Caffaro, Elementari e Medie.

Nello stesso stabile delle scuole inaugurato solo qualche mese prima, la mensa ha preso il posto della biblioteca, trasferita dall’altra parte della piazza, in più ampi locali.
Appena in tempo per ospitare, a partire da oggi, una quarantina di bambini per volta.
Ma pronta, quando le restrizioni da distanziamento saranno superate, ad accogliere tutti gli alunni del plesso, che sono una settantina alle Elementari e una cinquantina alle Medie.

In occasione dell’inaugurale taglio del nastro, sabato scorso, si sono presentati a Ponte Caffaro il sindaco Gianzeno Marca con il suo vice Eliseo Stagnoli ed il consigliere Thomas Targhettini, in prima linea nel reperire fondi, stipulare convenzioni, gestire commesse e lavori.

Con loro il dirigente scolastico prof. Ugo Bascin che ha portato anche i saluti del provveditore, Antonio Bazzani a rappresentare la Provincia, Attilio Piccinelli che presiede la Coop.Ser. che si occuperà di gestire la mensa, con lo chef Gabriele al lavoro nella sede di Sabbio Chiese e l’addetta Patrizia in loco.
E’ toccato a don Eugenio il rito della benedizione dei locali.

Tutti concordi nel definire quest’opera, giunta a conclusione sul filo di lana, il frutto fecondo di una piena collaborazione fra enti diversi, oltre che un indispensabile ampliamento dell’offerta formativa.

Un segnale di speranza ed un augurio che possano esserci tempi migliori.
Col Covid in agguato, quando la normativa lo rendeva possibile e le lezioni avvenivano “in presenza”, bimbi e ragazzini dovevano col pulmino raggiungere a turno i ristoranti della zona, con grande dispendio di tempo e di risorse.

Ora non più.