«Covid-19... testimonianza e futuro»

È un’opera densa di significato quella che Elia Zambelli, scultore di Lavenone, ha donato all’amministrazione comunale in ricordo del periodo della pandemia.

Si intitola “Covid-19… testimonianza e futuro” ed è composta da due statue in legno, un vecchio e un bambino collocate in un antro realizzato con vecchie assi.

«Il vecchio, con tutta l’importanza che noi diamo alla parola vecchio – ci spiega lo scultore – è scolpita come una figura abbastanza indefinita, senza espressione, con gli occhi incavati: rappresenta coloro che se ne sono andati a causa della pandemia, molti sono stati propri i nostri vecchi. Dietro c’è un bambino, dall’aria pacioccona, che rappresenta il nostro futuro, la speranza, la vita che continua nonostante tutto».

Sull’opera è stato posto anche uno scritto di Gennaro Mangieri che descrive bene questo periodo della pandemia.

«Un’opera significativamente toccante» l’ha definita il sindaco di Lavenone Franco Delfaccio, che ha ringraziato di cuore lo scultore per questo dono. L’opera è stata collocata all’ingresso del municipio.

Elia Zambelli ha già fatto dono di altre sue sculture al suo paese, come lo splendido crocifisso in legno che ora ha trovato collocazione lungo la salita dei “Sapèi”, che collega la parte bassa a quella alta del paese.