«Al Viandante», per Sara la resilienza è tradizione culinaria

«Sara si distingueva per il particolare attaccamento che aveva verso le proprie radici e i prodotti della sua Bagolino: nel corso delle esercitazioni, con la spontaneità e genuinità che fin da allora la contraddistinguevano, non mancava di proporre piatti che avevano come filo conduttore tanto il mitico bagoss quanto le altre, preziose materie prime della sua terra. Ricordo che, nonostante l’età, si è caricata sulle sue giovani spalle la responsabilità di guidare la trattoria di famiglia con la preziosa collaborazione della madre, dimostrando di possedere anche notevoli doti gestionali».

Così Stefano Pirrone, che di Sara Scalvini è stato insegnante all’Alberghiero “Perlasca” di Idro. E anche in questo caso si può affermare senza tema di smentita che il buon giorno si vede dal mattino. Sara Scalvini è diventata chef rinomata a livello nazionale proprio grazie ai piatti della tradizione che prepara nella sua trattoria “Al Viandante”, attività che porta avanti con l’aiuto della sua mamma nel centro storico di Bagolino.

Un’esperienza, quella di Sara, per la quale la componente “resilienza” è stata certo di fondamentale importanza. La grinta di questa giovane bagossa, infatti, l’ha portata a primeggiare all’inizio di quest’anno anche nella fortunata e popolarissima trasmissione televisiva “Cuochi d’Italia”, condotta dallo chef Alessandro Borghese negli studi di TV8.

Per l’occasione Sara si è aggiudicata per bravura e simpatia il campionato culinario delle regioni, battendo un’agguerrita concorrenza, per ultima la rappresentante della Regione Lazio. In sette edizioni del programma, era la prima volta che uno chef del Nord si imponeva in questa competizione. Negli studi televisivi accanto a Borghese, Sara si è aggiudicata il primo premio presentando ai giudici “mereconde al bagoss” e “coniglio con polenta e porcini”. Due piatti straordinariamente rappresentativi della Valsabbia, ma anche dell’intera Lombardia.

Una performance che è stata riconosciuta col titolo di “Ambasciatrice della cucina lombarda” consegnatole dal presidente della regione Lombardia Attilio Fontana e dall’assessore ad Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi.

Tutta da riscoprire e da gustare la sua cucina, Al Viandante, al civico 28 di via Fioravante Moreschi, facilmente raggiungibile dopo aver parcheggiato a Bagolino nella centralissima Piazza Marconi.