Come valorizzare i prodotti tipici locali

Da un paio d’anni i piccoli produttori locali del Bresciano e del Garda hanno uno strumento in più per portare sulle tavole di tutto il mondo le loro eccellenze gastronomiche.

Si tratta di “bbuono il gusto della tradizione” (www.bbbuono.it), il portale dei prodotti artigianali bresciani in grado di inviare ovunque il meglio dell’arte casearia di montagna, carni e salumi da animali cresciuti con un occhio alla sostenibilità ambientale, pasta fresca, marmellate artigianali biologiche, vini, liquori, olio e dolci. Prima di bbuono, un estimatore dei prodotti locali di nicchia, oppure un ristoratore attento alla provenienza delle materie prime desideroso di proporre ai propri clienti piatti a chilometro zero, doveva pagare lo scotto di rivolgersi di volta in volta direttamente ai singoli produttori.

L’intuizione di Mattia Apostoli, oggi 26enne, laureato in web e comunicazione d’impresa al S.Giulia di Brescia, è stata quella di unire tradizione e tecnologia, andando lui a scovare le eccellenze gastronomiche nei piccoli paesi per poi raccontarne genesi e peculiarità, mettendole a disposizione del vasto pubblico del web.

I “numeri” sono assai incoraggianti: in poco più di un anno, tanto per fare un esempio, bbuono ha “piazzato” più di una tonnellata di prodotti, se ci riferiamo solo a quelli caseari. Con un’organizzazione tale che permette consegne in 24/48 ore, anche con confezioni coibentate nel caso di prodotti freschi.

Dove? Ovunque: «Al momento per il 70% in Italia e soprattutto ad aziende e ristoratori oppure per eventi; il 30% è stato distribuito nel resto d’Europa, dove a chiedere i prodotti da noi proposti sono invece quasi esclusivamente utenze private» ci ha detto Mattia Apostoli. Per ogni prodotto bbuono parla anche delle persone che lo elaborano con passione e della loro storia: gli «artisti della tradizione - come li chiama Mattia -, che sanno mantenere viva la bontà delle usanze locali».

Tradizione dunque, ma anche innovazione. Fra i prodotti commercializzati c’è infatti il “B-Break” della pasticceria Bazzoli, il primo snack salato 100% artigianale e naturale completamente made in Brescia: patate di montagna, olio del Garda, farina macinata a pietra di Bedizzole, formaggio del Caseificio valsabbino stagionato due anni, per non dar problemi col lattosio.

Ci sono, per citarne degli altri, il Valtrompia doc che da qualche tempo viene stagionato in miniera, una speciale “perseghina” bagossa con Nello che ne ha registrato il marchio, gli amari bresciani “ZeroTrenta” dell’Erboresteria Verdirimedi, gli oli extravergini Dop del Garda e chi più ne ha ...più ne assapori. Prodotti che a richiesta (e il periodo giusto sta per arrivare) vengono anche inseriti da Bbuono in modo personalizzato nei “regali gastronomici” che sempre più aziende decidono di donare col duplice obiettivo di gratificare dipendenti o clienti e allo stesso tempo di dare valore ai piccoli produttori locali.

In foto:
. Mattia col presidente Donini al caseificio valsabbino
. Mattia a Preseglie con Stefano Vassalini di Vassalini carni
. in Pertica alla malga Pof
. davanti ad un negozio valsabbino