Calendario cinquecentesco

«Non un semplice strumento per tener conto del tempo che passa, ma un valido veicolo di cultura e di diffusione di memorie e di storia locale».
Così la Commissione biblioteca del Comune di Sabbio Chiese nell’accompagnare la trentesima edizione del calendario, come da tradizione distribuito a tutti i cittadini.

E l’argomento ripreso mese dopo mese non poteva che essere quello relativo agli “Stampatori da Sabbio”: famiglie intere impegnate nel diffondere nel Cinquecento e nel Seicento, in tutto il mondo partendo dall’impero commerciale di Serenissima memoria, la nobile arte tipografa.

Una peculiarità tutta sabbiense che presto diventerà un museo, grazie alla donazione di alcuni locali da parte del professor Alfredo Bonomi, agli acquisti e alle donazioni di privati che hanno portato l’Amministrazione comunale di Sabbio Chiese a recuperare una quarantina di preziosi volumi d’epoca.

«Un costituendo museo ed attività ad esso collegate – ci ha detto l’assessore alla Cultura Claudio Ferremi -, che in collaborazione con l’Ateneo di Salò stiamo provando a finanziare anche partecipando ad un bando del Gal».

Il calendario sugli stampatori, realizzato dalla Commissione sugli scatti fotografici di David Pasotti e la grafica di Davide Tartaglia, è dunque solo un’anteprima.
Sugli “Stampatori da Sabbio” infatti, prima ancora che apra il museo, la Commissione ha previsto di dare alle stampe anche un volume.