12 Dicembre 2020, 08.00
Anfo
Amministrazioni

Cittadinanza onoraria all'ex farmacista

di Giancarlo Marchesi

Con una cerimonia in municipio alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, l’Amministrazione comunale ha attribuito il riconoscimento per il prezioso servizio espletato per la comunità


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La comunità anfese ha tributato un sentito omaggio a Filippo Serranò, farmacista d’origini calabresi, che da alcuni giorni si è congedato dall’attività professionale esercitata per più lustri nel piccolo borgo dell’Eridio. 
 
Nei giorni scorsi il sindaco di Anfo, Umberto Bondoni, ha conferito al farmacista la cittadinanza onoraria per «aver svolto – come recita la motivazione riportata sulla pergamena – la missione di farmacista» in una realtà territoriale che può contare su poco più di quattrocento abitanti.

A causa delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, alla cerimonia erano presenti solo poche persone: in rappresentanza delle regione Lombardia, vi era tuttavia l’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, che ha voluto rimarcare la vicinanza della regione alle piccole realtà locali, il parroco don Marco e alcuni componenti della giunta anfese.
Nel 2001 Filippo Serranò, dopo una precedente esperienza professionale nel Lecchese, si era innamorato del suggestivo paesaggio anfese e aveva scelto, contro il parere di molti, di aprire una farmacia proprio a Anfo, attività non presente fino ad allora e fornire un prezioso servizio, prima nello stabile del vecchio comune e poi con una sede posta lungo la strada provinciale.
 
In questi anni Serranò si è pienamente integrato nella comunità, tanto da collaborare con il bollettino della Pro Loco locale «Anforacconta», dove ha pubblicato non poche composizioni poetiche e condividere con gli anfesi la vita del borgo.
 
Dal primo dicembre il testimone di Filippo Serranò è stato raccolto dalla dottoressa Paola Mazzocchi, che ha rilevato l’attività, e con il marito Giovanni Giacomolli, gerente della farmacia San Rocco di Bagolino, ha dato vita a un’interessante sinergia tra le realtà a servizio del territorio dell’alta valle Sabbia.

Giancarlo Marchesi

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Auguri per la meritata pensione, dottor Serranò.
Ne sono certo: hai rappresentato e rappresenterai ancora per Anfo un felicissimo "innesto culturale".
Non vedo l'ora, adessto che avrai più tempo per l'introspezione, di gustare qualche tuo nuovo verso.
Ubaldo Vallini

 



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