11 Dicembre 2020, 07.00
Lavenone
Amministrazioni

Nuove divise per la Protezione civile

di Cesare Fumana

Le ha donate l’Amministrazione comunale come segno di ringraziamento per l'impegno dei volontari durante la pandemia ma non solo


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Durante la prima fase della pandemia, ma anche in questo periodo autunnale, i volontari della Protezione Civile di Lavenone si sono prodigati in numerosi servizi a favore della popolazione e non sono mancati interventi di sanificazione e altro fuori paese, come ad esempio alla Rocca d’Anfo.
 
Per questo l'Amministrazione comunale ha deciso di impiegare le somme ricevute per i Comuni in zona rossa per l'acquisto di nuove divise per i volontari.
 
«Per il nostro Comune – riferisce il sindaco Franco Delfaccio – avere un gruppo di 22 volontari tutti operativi è davvero importante, e vista la necessità di nuove divise abbiamo pensato di donarle come segno di ringraziamento della popolazione nei confronti di questa associazione. 
 
Va detto che, oltre all'impegno nei servizi di assistenza per la pandemia, non hanno dimenticato i lavori ordinari di manutenzione del verde e sfalci vari e l’impegno nell’antincendio boschivo».
 
Per l'associazione presieduta da Lucio Garzoni è stata acquistata una fornitura di trenta divise, scarponi compresi, per averne alcune di scorta, anche in vista di imminenti nuove adesioni di giovani volontari, con una spesa complessiva di circa 9 mila euro.
 
Il debutto delle nuove divise è avvenuto sabato scorso, in occasione di una messa di ringraziamento per l’associazione, celebrata dal parroco don Bernardo e da don Tiziano: anche loro hanno voluto ringraziare i volontari per il servizio di vigilanza all'ingresso delle chiese in occasione delle celebrazioni.
 
Al termine della messa il sindaco ha ringraziato i volontari e ricordato «di non gettare le vecchie divise perché verranno sicuramente buone per fare il “lavoro sporco”», inteso quei lavori di pulizia dove giocoforza ci si sporca. 
 
 
 
 



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