28 Novembre 2020, 07.58
Terza pagina

Il trauma è meraviglia

di Dru

Il trauma è l’evento vivificante e mortificante: ci si sente più vivi dopo aver subito un trauma, perché si conosce da vicino la morte. Il trauma in sé è la caduta di senso, il dolore la sua conseguenza...


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Il senso della vita è fondamentalmente uno, la sua volontà: voglio vivere, voglio star bene, voglio essere felice, voglio la ricchezza, voglio aver figli, voglio fare famiglia, voglio un’istruzione, voglio dissetarmi, voglio sfamarmi, ecc..
Ogni gesto, dal più piccolo come il togliersi un capello dalla giacca appena indossata al più grande come conquistare un popolo, ha in sé un principio, la volontà.

La volontà ha un principio anch’essa: la trasformazione di un mondo che ci si presenta di primo acchito immutabile.

L’uomo nasce coinvolto fin da principio in questo senso: è perché non può nutrirsi che l’uomo cerca il seno materno, è perché non riesce ad amarsi che l’uomo cerca l’amante.

La ricerca di senso è la volontà di trasformare il mondo in cui si è.

Il senso è il mondo trasformabile, senza un mondo così ogni voler essere muore.

Ma dicevo sopra, il trauma è la caduta di questo senso: in principio la morte è l’assenza di volontà.

Che sia chiaro, l’assenza di volontà non combacia con la negazione della volontà: non voglio vivere, non voglio star bene, non voglio essere felice, non voglio la ricchezza, non voglio aver figli ecc...

La negazione della volontà per essere deve essere volontà.

Non ci si libera dalla volontà non volendo.

Ci si libera dalla volontà solo senza di essa.

Il trauma è assenza di volontà. Nel trauma si è completamente rapiti da quel mondo immutabile primordiale che finalmente ci appare per come è e non per come vorremmo che fosse.

Il trauma è la morte di un mondo che crediamo trasformabile.
L’assenza di trauma è la vita di un mondo che crediamo trasformabile.
Per questo motivo amiamo la vita, perché ci allontana dal trauma della morte.
Per questo motivo amiamo la morte, perché ci allontana dal trauma della vita.
Sembrerebbe una contraddizione, e invece non è così per chi sa guardare nel profondo.

Amiamo la vita è volontà e la volontà non vuole certo morire
Amiamo la morte è volontà e la volontà non vuole certo vivere

La volontà vuole vivere e morire insieme.

La volontà in sé è contraddizione, perché vuole essere altro da sé.

Dru





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