«Il Viaggio di Eligio»

Si avvicina il Natale e la vobarnese Compagnia delle Pive torna a farsi viva; ma questa volta non lo fa (soltanto) con il suono dei suoi baghecc: a distanza di un anno dal “quadernone” Vobarno Novecento, concepito per celebrare i venticinque anni di attività dell’associazione, esce, per i tipi di Edizioni Valle Sabbia e con la collaborazione dell’attivissima sezione ANPI di Vobarno, il quaderno numero 21: “Il viaggio di Eligio”.

Il volume reca come sottotitolo “Dalla Sicilia a Londra”. Si tratta infatti del resoconto dell’esperienza di guerra del vobarnese Eligio Tiboni, partito ragazzino all’inizio del 1941 per fare il radiotelegrafista in Sicilia, catturato dai britannici dopo lo sbarco del luglio 1943 e finito nei campi di prigionia di Sua Maestà fino al maggio del 1946: “Siamo d’accordo – ci dice l’autore – negli ultimi anni il panorama editoriale dei diari e delle testimonianze di guerra è un poco inflazionato; spesso non porta nulla di nuovo alla riflessione storiografica. Ma quella di Eligio è davvero una vicenda particolare: una vicenda “drammaticamente ordinaria”.

Usare questo aggettivo (ordinario) per una storia di guerra può suonare irriverente; ma la storia di Eligio non ha nulla di avventuroso; testimonia invece il dramma di centinaia di migliaia di “Eligi” che, in tutta Europa e nel mondo intero, sono stati costretti a lasciare affetti, sogni, progetti… la vita, insomma, per essere catapultati lontano dalla loro terra, in nome di progetti deliranti.”

La vicenda è narrata dall’autore ripercorrendo il ricchissimo epistolario che Eligio Tiboni ci ha lasciato.
L’epistolario: quello sì che ha una storia avventurosa!

Conservato da Eligio al ritorno dalla prigionia, rischiò di andare distrutto nel corso di un incendio; il salvataggio per contro (gli incendi si spengono con l’acqua) comportò qualche danno di altra natura, ma nel complesso il corpus delle lettere si è conservato.

Per anni la nipote, la professoressa Mariagrazia Rossa di Lovere, l’ha custodito religiosamente, in attesa che si presentasse l’occasione per farne una pubblicazione, di cui la stessa signora Rossa è stata patrocinatrice.

Dopo una gestazione durata nove mesi, con qualche difficoltà ad andar per archivi e una lunga sospensione imposta dal Covid, finalmente il quaderno ha visto la luce. E, visto che probabilmente dovremo trascorrere buona parte del periodo natalizio tra le mura domestiche, la vicenda di Eligio ci offre l’occasione per una buona lettura, rimandandoci a quei Natali lontani – vissuti al fronte o in prigionia, lontano da casa o magari sotto le bombe – comunque più drammatici e problematici di quello che ci apprestiamo a vivere.

Il volume, curato da Fabrizio Galvagni e corredato da un album fotografico, oltre che presso Edizioni Valle Sabbia, è disponibile presso la cartolibreria di Roberta Remi di Via Castegnino a Vobarno e presso l’edicola-tabaccheria di Don Laura di Via Provinciale a Collio di Vobarno.