Un nuovo capannone per la Ivar

La crisi economica generata dalla pandemia non ha impedito ad Umberto Bertolotti e ai figli Paolo e Stefano di posare la prima pietra del nuovo capannone della Ivar, storica azienda prevallese che proprio quest'anno festeggia i 35 anni di attività.

Una realtà produttiva di calibro internazionale, la Ivar - la quota export vale circa l’80% dei ricavi - ma la cui produzione resta rigorosamente e orgogliosamente italiana.

Il nuovo capannone, “Ivar 4”, sorgerà su un'area da oltre 7000 metri quadrati, per un investimento complessivo di 6 milioni di euro, e dovrebbe essere pronto entro la fine dell'anno.

Obiettivo del progetto è la riorganizzazione della logistica dei prodotti finiti, per poter offrire un servizio puntuale e tempestivo ai clienti. Accanto al nuovo capannone sorgerà anche una palazzina adibita a centro di formazione permanente, la “Ivar Academy”.

Alla cerimonia di simbolica posa della prima pietra hanno partecipato anche il sindaco di Prevalle Damiano Giustacchini e il vice sindaco Desirèe Maccarinelli. “Ogni azienda che investe rappresenta un balzo in avanti nella guerra contro il virus – hanno commentato - e una ricchezza in più per tutta la nostra comunità. Un progetto, questo dell'Ivar, che lancia un messaggio di tenacia, futuro, di speranza”.

Nelle foto (da Facebook) Umberto Bertolotti con i figli Paolo e Stefano, il sindaco di Prevalle Damiano Giustacchini e il vicesindaco Desirèe Maccarinelli