Nuovi posti Covid anche a Gavardo

L’ordine è partito dai vertici della sanità lombarda lo scorso fine settimana: gli ospedali del bresciano devono raddoppiare i posti per pazienti Covid.

L’obiettivo è quello di diminuire l’indice di pressione sugli ospedali dell’Ovest Lombardia (Milano, Varese, Como) che in questi giorni faticano a far fronte alla richiesta di ricoveri per malati Covid.

Nell’ambito di Ats Brescia attualmente sono occupati da malati Covid 688 posti letto, più 82 in terapia intensiva. La richiesta è di aggiungerne altri 625.

All’Asst del Garda, dove erano a disposizione 177 posti letto ordinari Covid, 16 in rianimazione e 5 in Osservazione breve intensiva, per un totale di 196, saranno aggiunti altri posti per un totale di 232, di cui 211 ricavati dalla trasformazione delle aree mediche e chirurgiche per i pazienti Covid. Sono stati ricavati anche 24 letti in area medica subintensiva. Anche alcuni spazi dell'Ospedale di Gavardo sono stati destinati ai malati Covid.

L’emergenza è comunque garantita: gli ospedali bresciani si sono suddivisi i compiti su questo fronte, per non far mancare le cure per le altre patologie.

L'obiettivo di questa operazione è quello di diminuire l'indice di pressione sugli ospedali lombardi: questo è uno dei parametri da tenere sotto controllo per consentire alla regione di passare dalla zona rosso a quella arancione.