Nuova gestione per il Mangianotte

Dopo il Bici Grill (aperto nel corso dell’ultimo fine settimana) giovedì prossimo sarà la volta del Mangianotte, esercizio, dislocato alle Staiade, tra Condino e Storo, chiuso da quasi un anno, riaprire sotto altra veste e con una nuova gestione.

Una compagine a quattro: oltre ai due di serie, Paolo Leotti e Michela Ferrari, ci sarà l'onnipresente Massimiliano Rosa e lo chef Omar Bagattini che, dopo otto anni trascorsi in Qatar, gestirà il comparto ristorazione, dove dal lunedì al sabato, dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 22 (temporanee chiusure permettendo) sarà una vera e propria rotazione di portate.

“Torno alle mie origini, ma non solo, per essere a disposizione dei miei convalligiani, ma per dare loro proposte alternative sul cibo, comprese le abitudini gastronomiche in uso nei diversi continenti” riferisce Bagattini.

Il maggior momento di gloria il Mangianotte (bar – pub), almeno finora, lo aveva avuto finora con Lara Festa che lo aveva rilevato nel 1991 e che un anno fa con le figlie ha traslocato a Ponte Caffaro nella conduzione del popolare Olivia.

Alle Staiade, esercizio e area di servizio erano stati realizzati alla soglia degli anni 70, allorquando il duo Beltrami e Porzio (in coabitazione di un gruppo petrolifero del mantovano) avevano visto lontano. Alle pompe di benzina a quei tempi c’era il compianto Mario Quai, che con la moglie Laura, era da poco rientrato dalla Svizzera e nel contempo aveva pure fatto casa a Sopravillo.

Nel suo insieme la dislocazione dell'intera area , integrata dalla qualità dei servizi, rappresenta già di per sé una fortuna per coloro che andranno a gestire.

Successivamente la famiglia Panelli di Ponte Caffaro si era ritagliata un proprio spazio dove creare uno dei primi lavaggi a spazzoloni e che anche in inverno è tuttora possibile sottoporre la vettura al lavaggio. Con l'introduzione dei Leotti anche la stessa stazione di servizio era stata ampliata e ammodernata, essendo l'unica in valle ad erogare gas.