Depuratore, la Cabina di Regia conferma Gavardo

Il doppio impianto di depurazione dei reflui gardesani sul fiume Chiese, a Gavardo e Montichiari, si farà.

È quanto è stato deciso ieri in videoconferenza dalla Cabina di Regia convocata dal Ministero dell'Ambiente, alla quale hanno partecipato le Regioni Lombardia e Veneto, Ato Brescia, Ato Verona e Ats Garda Ambiente.

Secondo questi ultimi, enti firmatari dell'accordo di programma relativo al progetto, non sarebbero emerse criticità tali da mettere in discussione la validità del piano e la compatibilità del maxi depuratore con la salute del fiume Chiese.

I membri del Tavolo tecnico riceveranno in merito, nei prossimi giorni, la relazione finale dei consulenti del Ministero.

I reflui dell'Alto Garda bresciano confluiranno quindi a Gavardo, nell'impianto che verrà realizzato vicino a quello che A2A sta già realizzando per i Comuni di Gavardo, Villanuova sul Clisi e Vallio Terme, mentre per il Basso Garda ci sarà un depuratore a Montichiari.
Desenzano e Sirmione resteranno invece collegati a Peschiera.

Visto il via libera della Cabina di Regia, l'Ufficio d'Ambito procederà ora a convocare la Conferenza di servizi preliminare, da concludere entro fine 2020. Seguirà la Valutazione di impatto ambientale, che porterà al progetto definitivo. Si prevede di completare l'iter autorizzativo entro la fine del 2021, con i primi appalti nel 2022.

Si stima che nel 2027 saranno stati realizzati il depuratore di Gavardo e il collettore fino a Toscolano, che permetterà di dismettere la sublacuale.

Delusi e amareggiati dall'esito dell'incontro i sindaci di Gavardo e Montichiari, che tuttavia ricordano come la responsabilità finale della scelta resti in capo all'Ato, e come di conseguenza non si possa agire senza attendere la convocazione dell'assemblea dei sindaci nell'Ufficio d'Ambito, per la quale si stanno raccogliendo le firme necessarie.

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