12 Luglio 2008, 00.00
Bagolino
Tradizione e tecnica

Spazzacamini convocati a Bagolino

Nelle giornate del 25 e 26 luglio il Comune di Bagolino ospiterà un evento unico nel suo genere. Spazzacamini al lavoro sui tetti delle case e poi un convegno in piazza per fare il punto sui problemi rilevati.

Il Comune di Bagolino chiama gli Spazzacamini sia per riproporre un’iniziativa che rappresenta ormai una tradizione consolidata, sia per sensibilizzare l’opinione pubblica (e non solo gli abitanti di Bagolino) sulla necessità di una corretta manutenzione degli impianti.
Un team di esperti, quindi, si stabilirà sui tetti del comune bresciano in una giornata dedicata alla pulitura, mappatura e risanamento degli impianti fumari
Nelle giornate del 25 e 26 luglio il Comune di Bagolino ospiterà un evento unico nel suo genere con il patrocinio della Regione Lombardia e della Provincia di Brescia.
Il comune sensibile ai problemi della sicurezza, dell’ambiente e del risparmio energetico con la collaborazione di Anfus (associazione fumisti e spazzacamini) e Confartigianato, organizza un intervento concreto sul territorio per pulire, mappare e risanare gli impianti fumari.
Spazzacamini esperti all’opera sui tetti delle case in cui sono più evidenti i problemi strutturali e di conseguenza i rischi per la sicurezza e la salute degli abitanti.
La manifestazione si concluderà sabato 26 luglio alle ore 19.00 quando in un convegno pubblico nella piazza principale verranno consegnati al Comune i dati rilevati nei giorni di lavoro sul campo.
I dati verranno consegnati alla Regione Lombardia a supporto della prossima produzione normativa regionale, come contributo dei tecnici Anfus per affrontare nel modo migliore i problemi legati alla sicurezza (incendi e monossido), inquinamento (anidride e polveri sottili) e risparmio energetico (utilizzo della biomassa legnosa e dell’energia solare).
L’iniziativa di Bagolino, oltre ad essere legata ad una tradizione locale, rappresenta - nella sua attualizzazione - anche un elemento di conoscenza assolutamente importante. Basti pensare che sono oltre 20mila gli incidenti domestici che annualmente sono provocati da una cattiva manutenzione degli impianti, mentre sono circa mille le intossicazioni da monossido di carbonio dovuti all’inosservanza delle normative tecniche che disciplinano l’installazione e la manutenzione degli apparecchi di combustione a biomassa.
A fronte di questi dati allarmanti è doveroso informare i cittadini e le istituzioni che li rappresentano sull’importanza della corretta installazione e periodica manutenzione degli impianti fumari per scongiurare incendi, incidenti, intossicazioni e ridurre sensibilmente l’inquinamento atmosferico. I motivi ci sono tutti per plaudire all’iniziativa.

dal Giornale di Brescia



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