«Emozioni vista lago», sulle note di Battisti

Anche la sua prima esibizione fu in una serata d’agosto, nel lontano 1964, con il gruppo “Campioni”: nessuno, ascoltando quel ventunenne dai capelli ricci, poteva sapere di avere di fronte quello che sarebbe diventato uno dei principali artisti dello scenario musicale del ventennio successivo.

Da quel momento inizierà la scalata del giovane Battisti, capace davvero di trasmettere, con la sua voce, amore, rabbia, dolore, emozioni.

Il connubio con Mogol e le sue parole segnarono davvero l’inizio di un nuovo corso per la canzone italiana, prima componendo e scrivendo brani interpretati da altri artisti, per poi arrivare ad esibirsi, già nel 1967, con successi intramontabili come “29 settembre”.

“Seduto in quel caffè, io non pensavo a te”, l’incipit di una delle prime canzoni interpretate da Battisti che sarà destinata a rimanere nella memoria, insieme alla sua voce, che in uno stesso brano sapeva essere flebile e ruggente, e alla sua capacità di comunicare i sentimenti.

Alla fine degli anni ’60, il panorama musicale italiano è pronto per “Lucio Battisti”, album che contiene moltissimi brani nati dalla collaborazione con Mogol.

Anche se ora siamo abituati a conoscerla, negli anni in cui venne pubblicato l’album, la musica di Battisti non era proprio così usuale e collegava ritmi provenienti da altre tipologie musicali, come il blues e il soul.
A ciò si univano le parole di Mogol, in grado di raccontare gioie e dolori del quotidiano, la debolezza e l’ansia, la natura, la delusione e l’amore.

E già nel 1970 viene pubblicato il suo secondo LP, “Emozioni”, con i suoi singoli più conosciuti, tra cui “Mi ritorni in mente”, “Anna”, la splendida “Emozioni” e proprio l’intramontabile “Acqua azzurra, acqua chiara”, che intitola la serata di questa sera.

I più grandi successi dell’artista italiano saranno riproposti dalla band Innocenti Evasioni, durante la terza serata del Festival, promosso dall’assessore al Turismo di Polpenazze del Garda.

Gli eventi sono ad ingresso gratuito e su prenotazione (tel. 338/9196271).

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