02 Luglio 2020, 15.00
Valsabbia Val del Chiese
Lettere al direttore

Armanini dice la sua

di Redazione

In merito alla lettera da noi pubblicata mercoledì che sollevava interrogativi sulla fusione fra le Rurali GVP e Adamello, ci scrive il presidente Armanini


Caro direttore,

sono Andrea Armanini, presidente della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, e dopo aver letto la lettera comparsa su questo quotidiano lo scorso primo luglio, dal titolo "Fusione Rurali, fra dubbi e certezze", ritengo sia doveroso da parte mia un intervento.
 
Innanzitutto devo dire che mi fa davvero molto piacere riscontrare che il futuro della nostra Cassa Rurale stia a cuore ai nostri soci, segno che il lavoro svolto in questi anni ha colpito nel segno, creando coinvolgimento e interesse nei confronti della nostra Cooperativa.
 
Rispetto ai dubbi sollevati sulle modalità di svolgimento dell'Assemblea, voglio precisare che la scelta di non fare l'Assemblea straordinaria di fusione nella modalità tradizionale, ovvero in presenza fisica, è stata una decisione alla quale il Consiglio non è affatto giunto con leggerezza, consapevole dell'importanza di questa assemblea con la quale si determina il futuro non solo della nostra Cassa, ma di un intero Territorio.
 
A fine maggio, a fronte della fase di incertezza che si prospettava rispetto alla possibilità di creare assembramenti nei mesi successivi, e consapevoli che posticipare ulteriormente la data dell'assemblea avrebbe significato riattivare tutto l'iter autorizzativo con la Banca Centrale Europea e quindi rielaborare l'intero piano industriale buttando al vento il lavoro di mesi, il nostro Consiglio, in accordo con il Consiglio di Adamello e su spinta della nostra Capogruppo, ha deciso di adottare la modalità del Rappresentante Designato anche per l'Assemblea Straordinaria, con l'impegno di predisporre della documentazione che fosse il più possibile completa e chiara, così da poter permettere a tutti i soci di esprimersi rispetto alla fusione avendo a disposizione tutte le informazioni necessarie.

Posso concordare sul fatto che questa modalità non favorisce la "partecipazione democratica" se questa viene intesa nell'accezione dell'essere tutti fisicamente in uno stesso luogo e poter alzare la mano ed esprimere il proprio punto di vista, ma se la intendiamo come opportunità uguale per tutti di accedere alle informazioni sulla fusione (certo in modo autonomo e non guidato)  ed esprimere liberamente il proprio voto senza condizionamenti di alcun tipo, mi sento di dire che la partecipazione democratica non venga meno.
 
Voglio ribadire inoltre la disponibilità mia e del Consiglio di Amministrazione a rispondere a tutte le domande sul tema fusione che ci potranno pervenire via mail o telefonicamente e, se qualcuno lo richiederà, anche attraverso incontri individuali.
 
Rispetto ai dubbi sulla Cassa che nascerà dalla fusione.
 
Siamo due Casse per alcuni aspetti sicuramente diverse, ma pur sempre Casse Rurali: l'art. 2 dei nostri Statuti è lo stesso ".... la Società si ispira ai princìpi cooperativi della mutualità senza fini di speculazione privata. Essa ha lo scopo di favorire i soci cooperatori e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi e promuovendo lo sviluppo della cooperazione e l'educazione al risparmio e alla previdenza nonché la coesione sociale e la crescita responsabile e sostenibile del territorio nel quale opera. La Società si distingue per il proprio orientamento sociale e per la scelta di costruire il bene comune. È altresì impegnata ... a rendere effettive forme adeguate di democrazia economico-finanziaria e lo scambio mutualistico tra i Soci Cooperatori nonché la partecipazione degli stessi alla vita sociale."

Lo scopo dell'azione delle due Casse di oggi e della Cassa di domani è questo e tale resterà.

Nel protocollo di fusione è scritto chiaramente che il modello organizzativo della nuova Cassa sarà quello della attuale Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella. Questo significa che sarà adottato il nostro modello commerciale di approccio al mercato, nonché la nostra modalità di "fare la Cassa Rurale" mantenendo tutte le iniziative cosiddette "non bancarie" a favore del territorio, delle associazioni, delle imprese, dei giovani e dei soci. Nel protocollo di fusione sottoscritto da entrambe le Casse vi è l'esplicito impegno ad adottare "adeguati stanziamenti a Fondo Beneficenza e Mutualità, con l'obiettivo di garantire su tutto il territorio le iniziative già esistenti e favorire l'ideazione di ulteriori iniziative innovative in tema di mutualità e progettualità che sappiano andare incontro anche alle specificità di ogni singolo territorio, dotandosi di una struttura organizzativa specifica per gestire tali iniziative."

Saranno mantenuti i Gruppi Operativi Locali ed estesi anche alle nuove aree della Cassa, segno che permarrà anche in futuro l'impegno ad un effettivo coinvolgimento dei soci nella relazione con le associazioni e con il territorio, confermando una modalità di democrazia realmente partecipata per la gestione delle risorse che si investiranno sul territorio.
 
L'obiettivo primario che si è dato il Consiglio di Amministrazione è stato quello di assicurarsi che la nuova  Cassa continui a "fare la Cassa Rurale" nello stesso modo in cui l'abbiamo fatta sino ad oggi, lasciando da parte le ambizioni personali.

Chi garantirà che questo avvenga?
La futura governance dovrà mantenere gli impegni sottoscritti nel protocollo d'intesa, le premesse ci sono tutte. Stiamo già coinvolgendo la consorella su molte iniziative rispetto alle quali c'è stata grande apertura e condivisione. Il mantenimento della rappresentanza territoriale con l'indicazione da parte dei territori delle figure che entreranno nel futuro Consiglio di Amministrazione è un altro elemento che che ci rassicura rispetto alla conferma degli obiettivi di questa fusione.
 
Inoltre bisogna anche valutare, rispetto ad un prossimo futuro gli aspetti di difficoltà ai quali andremo incontro: le prospettive non sono proprio così rosee alla luce di quello che sta avvenendo alla nostra economia in seguito al "Covid 19", che nostro malgrado coinvolgerà, con le sue ricadute, anche le nostre comunità e la nostra Cassa Rurale. La nuova Cassa permetterà di affrontare con maggior forza anche queste sfide.

I cambiamenti spaventano sempre, ma bisogna avere una strategia ben definita per contrastare i momenti più difficili e investire anzichè tagliare, chi si ferma e aspetta è perduto: lo dico da imprenditore che negli anni della crisi ha investito molto a livello personale per far crescere la propria azienda, così come è stato fatto negli ultimi anni anche nella realtà che mi onoro di rappresentare, condividendo con la direzione di Davide Donati e un Consiglio molto determinato questa modo di fare .

Possiamo inoltre contare su un gruppo di collaboratori che sa "fare la cassa Rurale", molti dei quali ricopriranno posizioni di vertice nella nuova Cassa e che sono certo, vista la motivazione e l'entusiasmo che ho toccato con mano in questi anni, non potranno che coinvolgere e tramettere il nostro modo di "fare la Cassa Rurale".
 
Con fiducia nel futuro
 
Andrea Armanini
Presidente della Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella



Vedi anche
16/06/2018 08:00

Giudicarie Valsabbia Paganella e Saone, fusione fatta La firma fra i presidenti delle due Casse rurali sancisce la fusione dei due istituti di credito che avrà decorrenza effettiva dal 1° luglio

26/09/2017 07:00

Piccole Casse crescono E’ stato firmato venerdì scorso il protocollo d’intesa per la fusione fra la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, che opera anche con dieci sportelli anche in Valle Sabbia e la Cassa Rurale di Saone che ne apre tre a Saone, Tione e Roncone

07/07/2020 07:00

Cassa Rurale, i passi verso la fusione Presentato l'assetto della nuova banca di credito cooperativo che nascerà con la fusione della Cassa Rurale Adamello nella Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella: nuova governance, un periodo di transizione di tre anni, cinque territori con altrettanti Gruppi Operativi Locali per gestire la mutualità

17/07/2020 16:43

Cassa Rurale Adamello, sì alla fusione I soci a larga maggioranza hanno approvato il progetto di fusione con la Cassa Rurale Giudicarie Valsabbia Paganella

17/06/2020 16:24

Assemblee due... riunioni nessuna C'è voluta "l'emergenza coronavirus" per fermare la partecipazione diretta dei soci della Rurale, che quest'anno di appuntamenti fondamentali, per prendere decisioni sulla loro banca, ne mancheranno due: quello sul bilancio e quello sulla fusione 




Altre da Valsabbia
29/03/2024

Polisportiva Vobarno 2024, al via le escursioni

Nuova programmazione stagionale per l'annuale serie di uscite organizzate dalla Polisportiva, prima tappa Malga Piombino

29/03/2024

Pasquetta all'aria aperta!

Il bel tempo fa pensare già alle vacanze? Il nostro territorio ce ne da un assaggio, escursione al Forte di Valledrane, una sorprendente risorsa storica locale

29/03/2024

La Rocca riapre alle visite

Da questo sabato 30 marzo la fortezza napoleonica affacciata sul lago d'Idro è pronta ad accogliere i visitatori

28/03/2024

Bravo Stefano

Una grande festa quella andata in scena a Preseglie per la laurea in Economia e Gestione Aziendale conseguita questo giovedì da Stefano Vassalini, noto imprenditore agricolo locale

28/03/2024

Nuove dotazioni per la Polizia locale

Anche l’aggregazione della Polizia locale della Valle Sabbia è beneficiaria di un finanziamento regionale per un nuovo mezzo ecologico e nuove strumentazioni tecnologiche

27/03/2024

Il Capodistaccamento si congeda

Ha appeso il casco al chiodo Ivan Bardelloni, per gran parte della sua vita volontario nei Vigili del Fuoco e da sette anni nel ruolo di Capodistaccamento a Vestone. Gli abbiamo chiesto di raccontarci della sua esperienza

27/03/2024

Premio Ecomuseo del botticino 2024, al via le candidature

Si aprono le porte alle candidature per la quinta edizione del premio: lo sguardo dell'Ecomuseo agli artisti locali e a chi ha dato lustro al territorio

27/03/2024

Calano ancora le iscrizioni

Non ci sarebbe però nelle scuole valsabbine, almeno per quest'anno, una chiusura di plessi scolastici nei paesini. Potreebbero "saltare" alcune classi

26/03/2024

Villanuova: fugge dalla struttura sanitaria

Particolare caso quello successo oggi a Villanuova, intervento immediato ed efficace della Polizia locale

26/03/2024

Aperitivo e giochi da tavolo

Una serata alternativa all'insegna del divertimento in compagnia. Questo giovedì, 28 marzo, a Barghe