Anna, bell'Anna

So che mi legge sempre. Allora le dedico queste parole, augurandole tutte le più cose belle che desidera.

Anna è una donna entusiasta, dinamica, sempre piena di cose da fare o da inventare. È molto ospitale, ti accoglie sempre con un grande sorriso. Ha un senso estetico davvero eccellente, che dona alla sua casa un’atmosfera piena di colore, di arte e di poesia.

Inoltre è una cuoca sopraffina. Talvolta mi porta a casa delle torte megagalattiche, talmente buone che spariscono subito. Quando ti invita, imbandisce la tavola con ogni ben di Dio, con pietanze squisite, vini eccellenti e gustose sorprese. La sua casa è aperta a tante belle persone, perché Anna crede al valore antico e sempre attuale dell’amicizia.

Ha uno spiccato senso dell’umorismo… capisce persino le mie battute! Dietro gli occhiali nasconde un velo di malinconia, e questo me la fa apprezzare ancor di più.

La nonna paterna di Anna si chiamava Giacobinelli Fiorina (1893-1968). Era sorella, tra gli altri, del celebre generale degli alpini e della moglie del signor Ferretti (fratello del mitico Monsignore).

La signora Fiorina ha sposato Bortolo Bendotti (1891-1952). Insieme gestivano la mensa del Lanificio. Presso la bella casa vicino alla Centrale affluivano le maestranze per rifocillarsi, riposare e fare quattro chiacchiere. In enormi pentoloni preparavano da mangiare agli operai ed alle operaie, che al Lanificio a mezzogiorno si recavano a mangiare la minestra e due volte la settimana la pastasciutta.

Gli operai che lo desideravano, si portavano un pentolino per portarsi via la minestra. Era così buona (e l’appetito così tanto…) che molti ragazzi, mandati dai genitori a prendere la minestra da portare a casa, spesso la sorseggiavano per strada.

I nonni materni di Anna si chiamavano Maria e Luigi. La mamma Edilia Treccani lavorava al cotonificio di Villanuova ed ha lasciato il lavoro quando si è sposata con Terzio Bendotti. Anche Anna ha lavorato in ufficio al Lanificio, e la immagino attenta, diligente e cordiale.

Dall’amore con il suo caro marito Giovanni Caldana sono nati due splendidi figli, Giorgio ed Edilia (che ha preso il nome della nonna). Giorgio con Desy le hanno regalato la bellissima nipote Caterina, mentre Edilia con Daniel (che abitano a Gaino) le hanno donato i due super-nipoti Giacomo e Francesco (tifosissimo della Juve!).

Il fratello di Anna, Luigi detto Gigi, era molto unito ad Anna e si volevano un bene infinito. Lavorava come geometra ed era molto legato alla zia Anna, sorella della mamma e moglie di Severino Moreni, che abitano a Mezzolombardo. Gigi era un grande alpino, spesso andava alle Adunate Nazionali insieme a mio cognato Sergio Franceschetti, e sfilavano orgogliosamente insieme.

Cara Anna, così piccola e fragile… tanti amici che ti vogliono bene ti fanno gli auguri, come le tue care amiche Martina e la “piccola Ketty”! E ricordati: passato questo odioso coronavirus, attendo un tuo invito! Un grande abbraccio (a distanza di sicurezza) dal tuo grande (e grosso) amico John

Nelle foto:
1) La piccola Anna accanto a Dario Baronchelli, al matrimonio della signora Farfalletti con Silvio Zane
2) Anna e la figlia Edilia
3) Alle nozze di Edilia: da sinistra Giorgio, Anna, Edilia, Daniel e Gigi
4) Due baldi alpini: Gigi e Sergio Franceschetti

Grazie a Edilia ed a Daniela Corsetto, moglie di mio nipote Marcello, per la gentile collaborazione

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche