Cominciando con Invidia

Questa sera toccherà all’Invidia, poi un po’ alla volta a tutti gli altri vizi capitali. Curiosa iniziativa culturale, quella proposta dalla parrocchia di Serle e dal Comitato pro San Bartolomeo: una serie di conferenze su una tematica antica che ben si presta ad analizzare la società moderna, alle prese con comportamenti sociali un tempo stigmatizzati che in alcuni casi rischiano di essere visti come virtù.

C’è di che discutere, insomma, e meditare. Nulla di meglio che farlo sulla sommità del Monte Ursino, dove sorge il monastero benedettino dedicato a San Bartolomeo che getta il suo sguardo sull’altopiano di Cariadeghe come sul Garda e su tutta la pianura orientale bresciana.
Località da raggiungere e da abbandonare passeggiando a piedi per alcuni minuti.

Lì, alle 20 e 30 di questa sera, a parlare di Invidia ci sarà il prof. Paolo Ferliga, docente all’Arnaldo: “Strano peccato questo – recita un’anticipazione -, sentimento doloroso dal quale è difficile liberarsi. Invidiamo gli altri più per quello che hanno che per quello che fanno”.

Toccherà a mons. Gabriele Filippini, mercoledì 23 luglio, disquisire di “Avarizia”, mentre per la “Superbia” bisognerà attendere il 27 agosto col maestro Angelo Mora.
Un programma di ampio respiro, perchè certi discorsi vanno un po’ anche digeriti, prevede che di Ira, Accidia, Gola e Lussuria a San Bartolomeo se ne parli l’estate del prossimo anno. In caso di maltempo gli incontri si terranno nel teatro parrocchiale serlese di via Roma.

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