La peggio ad una ragazza di Brescia

La strada stretta, ma anche traiettorie poco consone alla bisogna, fra le cause del violento scontro fra due motociclette avvenuto nel pomeriggio di ieri lungo la Provinciale 58, quella che scende da Capovalle verso il lago di Garda, in territorio di Valvestino. Mancavano pochi minuti alle 14 ed uno scooter Yamaha Majestic era impegnato in salita in direzione della Valle Sabbia con due persone a bordo.
Dall’altra parte scendeva invece un gruppo di motociclisti di Lecco che avevano scelto le strade del Bresciano per l’uscita del sabato.

Davanti a tutti un centauro alla guida di una Honda Vfr 800 che, per cause in corso di accertamento da parte della Stradale di Salò intervenuta per i rilievi con una pattuglia, ha centrato in pieno lo scooter. In quel punto la strada è larga poco più di quattro metri in un continuo zigzagare.
I primi rilievi indicano che il motociclista sulla Honda, nel preparare una piega a destra, si sia spostato troppo dall’altra parte, senza accorgersi dello scooter che saliva senza “tagliare” la curva e dunque nascosto da uno sperone roccioso. Un’incomprensione fra amanti delle due ruote che è costata cara.

L’impatto è stato violento e ad avere la peggio è stata la ragazza sul sellino posteriore, residente a Brescia come il conducente del Majestic, anche se dei due non sono state fornite le generalità. E’ stata sbalzata a terra ed in suo soccorso si è alzata in volo l’eliambulanza che, dopo l’intervento sul posto, l’ha trasportata a Brescia, al Civile. Per lei un ricovero con riserva di prognosi, anche se non sarebbe in immediato pericolo di vita.
La grossa motocicletta ha invece proseguito la sua corsa strisciando sull’asfalto per alcune decine di metri sfiorando il guard rail sulla destra e finendo poi contro un muretto sulla sinistra. Per il conducente ferite non gravi, per lui è stato disposto il ricovero all’ospedale La Memoria di Gavardo che ha raggiunto a bordo di un’ambulanza.

Nell’incidente è stata coinvolta anche una terza moto, la Kawasaki Z750 “naked” che è seguiva la Honda: dopo aver messo le ruote sull’olio rilasciato nell’impatto, il conducente non è riuscito a controllare la traiettoria ed è finito anche lui contro il muro, per fortuna a bassa velocità.
Illeso o quasi il conducente dello scooter che si è fatto dare un passaggio in moto da uno dei ragazzi dello stesso gruppo di motociclisti di Lecco per raggiungere la città e l’ospedale dove era stata ricoverata la ragazza.

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