14 Gennaio 2020, 09.18
Blog - Genitori e figli

Le avventure di Pinocchio. Attualità di una storia

di Giuseppe Maiolo

Le narrazioni fantastiche resistono al tempo perché sono metafore. Pinocchio è una di queste che, a giudicare dalla popolarità, è una storia continuamente letta, raccontata e riscritta, come dimostrano le tante versioni cinematografiche e i libri che si pubblicano


La ragione sta nel fatto che “Le avventure di Pinocchio” sono un vero e proprio racconto fiabesco che parla della vita e della crescita, dell’esplorazione del mondo e dei pericoli che si incontrano. Scrive Vittorino Andreoli in una sua recente riscrittura dell’opera di Collodi: “È una favola che va dentro il bambino… come si trattasse di un archetipo”.

Concordo con questa visone, perché la storia del burattino di legno è una vera e propria metafora che allude al cambiamento e alle trasformazioni possibili in età evolutiva. È il racconto dell’infanzia eterna che ciascuno si porta dentro e Pinocchio rappresenta quel fanciullino che scalpita inquieto e curioso desideroso di diventare umano e invece bloccato nella sua forma.

È un personaggio che ci attrae per l’imprudenza e per quell’impulsiva sregolatezza che fa parte del puer aeternus nascosto nell’inconscio di tutti. Da qui probabilmente il motivo per cui le avventure del burattino di legno ci continuano ad affascinare e con lui l’universo dei personaggi e degli eventi che incontra.

Pinocchio colpisce ancora perché incarna le caratteristiche dei preadolescenti, quelli ipercinetici e svogliati, i “caratteriali” non necessariamente patologici, ma evolutivamente irresponsabili e sregolati, anticonformisti e poco adattabili alla realtà, come sono naturalmente i ragazzini in quella fase esplosiva di inizio adolescenza. Età lunga che travolge gli adulti e mette a dura prova la loro resilienza.

A dispetto delle parole che Collodi mette in bocca al suo personaggio - “Voglio diventare un ragazzo a tutti i costi” - Pinocchio rimane per un tempo infinito un burattino incorreggibile e bugiardo. Promette e non mantiene mai. Si caccia nei guai, nega l’evidenza dei suoi errori e mente.

E l’autore, pedagogo del suo tempo, come cura suggerisce punizioni e castighi che però non sortiscono alcun effetto. Ma al di là della teoria educativa decisamente datata e strettamente connessa con il pensiero positivista dell’Ottocento, il Pinocchio-bambino che ci affascina è un ragazzino disubbidiente e trasgressivo che scopre le sue nuove energie ed è curioso del mondo da esplorare.

Naturalmente inquieta l’incorreggibile ingenuità che troppo spesso lo mette nei guai e ci irrita l’esuberanza eccessiva che lo pone di fronte a imprese rischiose da cui non trae insegnamento, ma la storia di Pinocchio è quella dell’ambivalenza adolescenziale che da una parte spinge verso il cambiamento e la trasgressione mentre dall’altra paralizza lo sviluppo perché prevale la paura della crescita.

Grazie alla genialità di Collodi, le avventure di Pinocchio che si sviluppano tra la fantasia e realtà sono la narrazione del desiderio di libertà che contiene il bisogno di esplorazione e il rischio del disordine e del disagio. 

Ma questa è la storia universale di ogni individuo che affronta la fatica di crescere e il disorientamento davanti alla possibile trasformazione.

Al tempo stesso è l’avventura di quel Geppetto-genitore che fatica a capire il figlio e che per correggere i suoi comportamenti scorretti, sottolinea di continuo i suoi errori e usa come strumento educativo solo il sistema delle punizioni che non modificano nulla, quando invece quel che serve è tempo, pazienza e fiducia. 

Giuseppe Maiolo
psicoanalista
Università di Trento
www.officina-benessere.it




Vedi anche
29/07/2019 10:10

Genitori separati e vacanze coi figli Se le vacanze con i figli vanno sempre preparate, quelle dei genitori separati soprattutto i non affidatari, hanno ancora di più la necessità di essere pensate e organizzate con attenzione

11/08/2020 09:20

Gli iperconnessi Tra il preoccupato e l’arrabbiato molti genitori si chiedono che fare con i figli che, ancor più di ieri catturati dai loro dispositivi, passano un tempo infinito a incontrare il mondo delle relazioni virtuali e soprattutto a giocare online

28/10/2018 09:00

Morire ancora di eroina

La storia agghiacciante di Desirée Mariottini è la narrazione drammatica della disperazione giovanile e del degrado urbano, ma soprattutto umano

07/05/2021 10:30

Adolescenti bloccati e genitori distanti Non è una novità che la crescita sia diventata più complessa e difficile in questo tempo di sospensione.

20/01/2020 10:00

Padri e figli “I figli invecchiano. Ma non invecchiano loro. Invecchiano te”. Inizia così il denso monologo di Mattia Torre, drammaturgo e regista da poco scomparso e di cui, tra qualche giorno, uscirà postumo, il suo ultimo film




Altre da Genitori e Figli
22/04/2024

Egoismo

L’egoismo è un termine che contiene la parola “ego” dove l’etimologia rimarca la centratura esclusiva dell’individuo su se stesso. L’Io si mostra grande, spropositato, a volte ingombrante e ipertrofico al punto tale da non lasciare alcuno spazio agli altri

16/04/2024

Il conformismo, un altro ingrediente dell'indifferenza

Quando si parla di indifferenza, come è accaduto a proposito di recenti fatti di bullismo tra i ragazzi, si mette l’accento sulla distanza affettiva ed emozionale che è carenza empatica e spesso scarsa o nulla partecipazione al destino degli altri

07/04/2024

Indifferenza. Il peggiore dei sentimenti

Ho già detto dell’indifferenza parlando di adolescenti. Ma la parola “indifferenza” non appartiene solo alla condizione giovanile, è un modo di essere di tutti

30/03/2024

Pasqua, tra fede e fiducia

La Pasqua ha mille valenze religiose e laiche, che in questo momento di grandi incertezze ci servono. Quelle squisitamente psicologiche rimandano alle parole “fede” e “fiducia”

24/03/2024

Le risse dei giovani e la platea degli indifferenti

I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo

11/03/2024

Stalking, quando l'amore è persecuzione

Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo

04/03/2024

Selfie, una mania comune

Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza

26/02/2024

Sessualità, educare alle relazioni

Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale

19/02/2024

San Valentino è ancora il giorno dell'amore?

L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social

06/02/2024

Safer Internet Day, per pensare alla prevenzione

La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale