13 Dicembre 2019, 08.00
Blog - Figurine di Provincia

L'acheo troiano

di Luca Rota

I poemi epici narrano le gesta di eroi che, con o senza l’ausilio della benevolenza divina, riuscivano in imprese che in seguito sarebbero rimaste nel mito e nella leggenda


Spesso questi “eroi” vestono in maglietta e pantaloncini e rincorrono una palla con l’intento di buttarla dentro, o di far emozionare il pubblico assiepato sugli spalti.

La carriera di Zizis Vryzas ha inizio in patria, tra lo Xanthi ed il Paok, prima di fare tappa in Italia a Perugia, dove segnò ben 25 reti in tre stagioni, e dove ancora oggi è il miglior marcatore dei Grifoni umbri nella massima serie.

Le brevi parentesi alla Fiorentina e al Torino in B lo videro protagonista di alcune reti che contribuirono in minima parte al ritorno in A per entrambe, ma niente di più. Un passaggio in Spagna nel Celta Vigo e il definitivo ritorno in patria prima allo Xanthi e poi al Paok, segnarono la conclusione “romantica” di una carriera modesta, proprio lì dove aveva iniziato.

La vera libidine della sua carriera però, è datata luglio 2004, quando con la sua Grecia trionfò nell’Europeo portoghese, battendo tutte le superpotenze continentali, e restando per sempre negli annali di questo sport e nel cuore di un popolo intero, che da lì in avanti sarebbe stato devastato da un’orrenda crisi economica.

Un’impresa paragonabile a quella di Achille, Agamennone, Ulisse e soci; anche se per essere precisi, in tema di Iliade gli achei di certo sarebbero stati gli avversari della Grecia, - forti, attrezzati e coi favori del pronostico - coi biancoazzurri ellenici relegati al ruolo di troiani, stavolta però vincenti.

Vryzas di quella squadra fu l’Aiace o il Menelao, o magari uno dei tanti Ettore (proprio perché troiano e non acheo), ma contribuì a buon merito a quella incredibile quanto meritata vittoria finale di una squadra senza pretese, che sorprese l’Europa ed il mondo intero nel luglio del 2004.

Nella foto Zizis Vryzas: l’acheo troiano



Vedi anche
04/06/2019 15:22

Tir Figurine di Provincia continua il suo viaggio nel “Made in Sud”, attraversando la penisola e raccontando storie.

29/01/2020 09:46

Scarpa d'oro Un nuovo filone di “figurine”, stavolta non propriamente di provincia, ospita al suo esordio una storia breve che ci parla di epoche lontane e di un grande campione

16/02/2019 13:00

Pennellone Continua il meta-percorso a tinte british di Figurine di Provincia, e lo fa parlando di chi per primo fece ciò che mai nessun altro calciatore italiano aveva fatto: giocare in Premier League 

17/12/2017 16:15

Il ritardatario Da piccolo sfogliando l’album delle figurine, arrivato nella sezione dedicata alla Serie B, subito risaltavano ai miei occhi due nomi...

23/03/2020 10:58

La prima donna Figurine di Provincia ritorna con altre storie “varie ed eventuali”, passando dai campetti improvvisati dove asfalto, sanpietrini, pietrisco e sabbia la facevano da padrone, per arrivare fino a stadi prestigiosi e grandi eventi mondiali ed europei




Altre da Blog - Figurine di provincia
31/05/2021

Il punk

Con quello odierno si chiude un cerchio lungo cento episodi, un piccolo traguardo che porta questa rubrica in tripla cifra e che, per festeggiarla, sceglie una figurina diversa, anticonvenzionale, folle e oltre qualunque altro aggettivo si possa usare; ma in grado di impersonare il termine “leggenda” come poche

12/05/2021

Il poeta

Esistono molti modi di fare poesia, tra questi quello su carta, ma quella espressa da Ezio Vendrame non si è limitata alle pagine dei libri, riversandosi nei campi da calcio sotto forma di ala destra

20/04/2021

El Trinche

Se parliamo di “leggende”, non possiamo di certo ignorare quella del Trinche, alias Tomàs Felipe Carlovich, il cui mito si fonde a tratti col vero, conservando quel fascino insito solo in certe storie

04/04/2021

Il credente

La figura odierna “di provincia” non lo è propriamente, ma la ospitiamo comunque a pieno merito tra le pagine di questa rubrica, nella sottocategoria delle “leggende”

18/03/2021

B di Bomber

Oggi si chiude con i “cannonieri”, ultima categoria in questione per quel che riguarda i ruoli in campo

02/03/2021

Il girovago vincente

Uno dei miei ricordi sportivi d’infanzia preferiti portava i capelli neri ingellati, il pizzetto (molto in voga al tempo) e finiva spesso nel tabellino dei marcatori

16/02/2021

Lo zar

Passando in rassegna i “cannonieri” che tanto bella hanno reso la nostra serie A, non potevamo di certo ignorare Igor Kolyvanov

30/01/2021

From Panama with goal

Dopo aver percorso tutto il campo, passando dalla trequarti alla difesa, stazionato in porta e coperto in lungo e in largo la mediana...

30/12/2020

Il primo dei numeri uno

Ci si avvia alla conclusione di questo 2020 che definire "particolare" sarebbe riduttivo. Ragion per cui non lo definiremo, limitandoci a continuare il nostro giro per il rettangolo di gioco che da un po’ di tempo ci vede impegnati a difesa dei pali

16/12/2020

Il nonno

Quando si parla di portieri, che si tratti di “numeri uno, dodici o ventidue”, essi hanno in comune quasi sempre lo stesso destino: esordire da numeri uno, proseguire da tali (o finire in panchina) e concludere in età avanzata da dodicesimi o ventiduesimi