Festeggeremo l'anno prossimo

Il Commissario Massimo Buscemi non ha dubbi: E' la prova che il sistema messo in piedi con il contributo delle Istituzioni, delle associazioni, dei cittadini e delle imprese ha funzionato e sta funzionando dice mentre sciorina le cifre di una ricostruzione che va avanti col vento in poppa.

Poi aggrotta un sopracciglio: C'� da affrontare tutta la parte delicatissima che riguarda le chiese. L� abbiamo a che fare con un patrimonio artistico e culturale di grande rilievo che richiede estrema attenzione. E' quello che stiamo facendo in collaborazione con la Sovrintendenza: certo che qui i tempi si dilatano e andremo ben oltre la prossima estate per sistemare tutto quanto.

Due anni sono tanti per chi ancora non � rientato in possesso della propria casa, ma sono pochissimi per passare da 2.202 evacuati ai 300 di ieri, che � il 13,6% e che � una percentuale in calo giorno dopo giorno.

Ragionando a statistiche gi� quello sarebbe un risultato da festeggiare, soprattutto se andiamo a vedere la storia dei terremoti nel nostro Paese come ha suggerito proprio ieri Viviana Beccalossi.
Ma l'abbiamo gi� detto che il Commissario Buscemi di feste ancora non ne vuol sapere e allora facciamo almeno il punto della situazione.

Aggiornato al 24 novembre il contatore del totale erogato ammontava ad euro 41.385.390,39, ma � la distribuzione di questo cifrone fra i vari Comuni a dare maggiori indicazioni.
Una fetta consistente, naturalmente la stessa cosa valle anche per la torta dei danni, l'ha ottenuta la cittadina di Sal� che si � vista erogare fino a questo momento 15.671.899 euro, quasi dieci dei quali, i milioni, sono destinati ai privati delle priorit� 1.
Sal� � anche il Comune che conta il maggior numero di evacuati che sono ancora 140, in una classifica che vede al secondo posto Ro� Volciano con 63, al terzo Vobarno con 48 e al quarto a pari merito Gardone Riviera e Sabbio Chiese con una ventina di persone ancora da sistemare.
Per Sabbio Chiese e Vobarno si registra un testa a testa con 2 milioni e 800mila e rotti euro destinati fin ora ai privati, con il primo che per� balza di parecchio in testa se si aggiungono i fondi erogati per gli edifici pubblici: 3 milioni e 130 mila contro i 497 mila di Vobarno. Pi� dei 2 milioni e 700 mila ricevuti fino a questo momento da Sal�.

Sono cifre ad ogni modo destinate a cambiare radicalmente nei prossimi mesi: sono 109, infatti, le schede di segnalazione che riguardano le priorit� 1 fra gli edifici pubblici, con 76 progetti che sono gi� stati istruiti dagli uffici diretti da Silvio Lauro, mentre l’inizio lavori � stato dichiarato solo per 21.

Ci sono poi le opere ecclesiastiche che si sono presentate con 59 schede di segnalazione per gli edifici prioritari, 54 i progetti istruiti dei quali 40 hanno avuto esito favorevole, i lavori sono stati avviati in 14 casi.
Qui le schede non prioritarie sono 254, 152 i progetti presentati, ma sono solo 4 gli inizio lavori.

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