Bossini - Folli realizza l’en plein a Idro

Idro ha ospitato nello scorso week-end la quarta tappa della 24Cup, circuito che racchiude otto prove di Endurance distribuite su tutta la penisola. La manifestazione organizzata dal GS Odolese ha avuto, rispetto alla scorsa edizione, ben altra fortuna. Tutti terranno a mente l'infernale situazione climatica che assegno' al GS Cicli Olympia il primo titolo italiano di specialita': freddo, fango e pioggia sono pero' solo un ricordo, visto che stavolta il sole ed il caldo, anche afoso, sono stati protagonisti.

Erano poco meno di 900 gli atleti iscritti: circa 150 i solitari, il resto distribuiti in squadre da 4, 8 o 12 elementi. La curiosita' di provare il nuovo percorso era sicuramente molta: seguendo le indicazioni raccolte gli organizzatori avevano rivisto completamente il tracciato di gara, soprattutto al fine di non farsi condizionare troppo dalle condizioni ambientali. Dopo il via il primo tratto e' su asfalto pianeggiante: un km e mezzo e si comincia a salire, con uno strappo breve ma molto ripido, sempre su asfalto: ecco i 75 m di dislivello che qualcuno soffrira', soprattutto nella parte finale della gara. Arrivati nel bosco, dopo un breve falsopiano, comincia una discesa che porta nel cuore del piccolo paese: tra viuzze e porticati si ritorna allo start, nella piazza frontelago. Un percorso di circa 4 km velocissimo, senza difficolta' tecniche, con pochi tratti di sterrato: non avrebbe fatto male un po' di fuoristrada in piu'. Peraltro molto bella la scelta di illuminarlo anche con candele nella parte del centro abitato durante la notte.

Alle dieci, dopo le consuete operazioni di segreteria, il via: il team Bossini -Folli, dominatore delle prime tre prove, prende il comando fin dal primo giro e lo tiene saldamente in pugno fino allo scadere della ventiquattresima ora. Ma non pensate che sia stato facile: l'Mtb Agnosine - Cicli Bacchetti ha venduto cara la pelle, concludendo anch'esso 149 giri, e non rinunciando mai ad attaccare. All'arrivo saranno poco piu' di dieci i minuti di distacco, accumulati piano piano, con pochi secondi al giro, Sul terzo gradino del podio delle squadre da 12 atleti il Piton team Futura, staccato di dieci giri. Nella Categoria 8 componenti maschile vince il Team Manuel Bike, con 141 giri, che stacca la Mercatone Uno di poco piu' di un minuto, in una lotta avvicente fino all'ultima tornata; al terzo posto il team Cicli Bacchetti, con 138 giri conclusi.

Nella categoria da 4 la spunta nettamente l'SC Storo Grafiche Zorzi, con cinque giri di distacco con sull'Orient Express e sull'SC Storo Diesel. Per quanto riguarda le classifiche femminili prevale nella categoria da 8 il team SouthgardaBike; in quella da 12 il team Manuel Bike porta a casa la seconda vittoria. Nel singolo maschile non c'è stata storia per merito di Alberto Zambelli, che ha concluso 114 giri, ben quattro in piu' di Luciano Zattra: Francesco Capretti è invece al terzo posto. Si è ritirato dopo 20 ore di gara Claudio Pellegrini, che navigava intorno al quarto posto. Nel singolo femminile grande prova di Ilaria Balzarotti, prima con 96 giri:Mara Ebranati si ferma a 89, Anna Mei a 74.

Nel pacco gara un gabbino antipioggia, pasta, una bomboletta di CO2 con valvola, integratori. Ottime le docce, sempre calde, e bene il pasta party: lavaggio bici utilizzato solo per togliere un po' di polvere. Molto bene le premiazioni, con ricchi cestoni per i primi cinque di ogni categoria: puntuali e precise le classifiche, praticamente inoperosi gli addetti ai servizi di infermeria. Anche l'assistenza meccanica si è potuta godere lo spettacolo: nessun problema tecnico, le condizioni di utilizzo del mezzo erano praticamente di tipo stradale. Valide anche le scelte di intrattenimento extra, con cabaret il sabato sera e musica disco nella notte di gara.

Due veri esperti del settore hanno scaldato il numeroso pubblico: Paolo Malfer e Elio Proch hanno commentato la gara e scherzato con tutti i presenti; un saluto per questi compagni di viaggio, sempre bravi e convincenti.
In fin dei conti una manifestazione promossa su tutta la linea, per quanto riguarda il lato organizzativo; qualche eccezione solo sul percorso, con un po' asfalto in piu' di quanto ci si sarebbe aspettato. Ma siamo sulla strada giusta, ne siamo sicuri, il Gs Odolese sa far tesoro delle proprie esperienze.

da Solobike.it

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