09 Giugno 2019, 09.20
Gavardo
Blog - Maestro John

C'è un fiume amaro dentro me...

di John Comini

Oggi pensavo di parlare dei sette giovani nuovi sacerdoti, testimoni dell’amore, dono di Dio per le nostre comunità. Ma purtroppo mi è capitato di leggere su Bresciaoggi queste parole: “A Gavardo, punto e basta...”


Oggi pensavo di parlare dei sette giovani nuovi sacerdoti, testimoni dell’amore, dono di Dio per le nostre comunità. Ma purtroppo mi è capitato di leggere su Bresciaoggi queste parole: “A Gavardo, punto e basta. Qui si doveva fare e qui si farà il depuratore del Garda. Almeno la parte «nord», quella al servizio dei Comuni dell’alto lago fino a Salò e San Felice, con annessa dismissione della condotta sublacuale. Sarà convocato un tavolo tecnico, con sindaci e associazioni del Chiese, per valutare osservazioni, piccole modifiche, compensazioni, modalità: ma non la sua localizzazione…”

È questa la risposta del presidente della Provincia Samuele Alghisi alla lettera inviata dall’assessore regionale Pietro Fioroni, che nel testo consegnato al Broletto (e per conoscenza ai consiglieri regionali) invitava “le autorità di competenza del territorio bresciano, finalmente e senza indugi, a trovare una soluzione alla problematica e procedere in tal senso, con l’intento di convocare un tavolo puramente tecnico, con tutte le parti interessate ed approfondire l’unica proposta di progetto attualmente in essere….” Leggo la furiosa protesta degli ambientalisti, come il comitato Gaia: “la scelta di portare il depuratore a Gavardo e sul Chiese non ha giustificazioni tecniche, economiche o ambientali.” Leggo che secondo Alghisi (che è anche sindaco di Manerbio) il progetto non sarà il migliore in assoluto ma è di sicuro il migliore dei sei ipotizzati.

Leggo l’assoluta contrarietà al progetto del neo sindaco Davide Comaglio. Del resto, la contestazione al progetto era stata uno dei temi forti, se non il più forte, dell’ultima campagna elettorale, trattato ampiamente da entrambi i candidati, sia Comaglio sia Molinari.

Ricordo un articolo sul Giornale di Brescia, in cui si parlava di un incontro dei sindaci del lago, riuniti a Gardone in occasione dell’Assemblea generale della Comunità del Garda, per voce della presidente Mariastella Gelmini: “Rispettiamo i comitati e chi dissente, ma con i "no" fine a sé stessi non si va da nessuna parte. Ogni opzione ha i suoi pro e i suoi contro, ma la scelta tecnica non spetta alla politica: la soluzione l’hanno già indicata i tecnici e su quella bisogna procedere”.

Ora, io non sono un politico, né tantomeno un tecnico. E non credo che chi ha protestato per quella scelta sia “sceso in campo” (il mega-depuratore verrebbe costruito infatti in una bellissima area verde di fianco alla tangenziale) per motivi campanilistici o per una contestazione fine a sé stessa.

Una persona mi raccontava: “Sarebbe come se, in una bellissima, grande villa (metafora del lago) i gabinetti non si facessero all’interno della villa stessa, ma in un’altra casa accanto…sarebbe un controsenso!”. Insomma, per salvare un gioiello (il lago) si rischia di rovinarne un altro (il fiume).

Eppure spero ancora. Spero che il confronto lasci ancora la possibilità di cambiare rotta. Spero che le persone di potere “perdano” ancora un po’ di tempo per ascoltare altre ipotesi tecniche. Spero che i tecnici si confrontino ancora e trovino soluzioni meno invasive e più rispettose dell’ambiente e di tutti i cittadini. Spero di non illudermi. E se mi illuderò, non smetterò mai di credere nelle persone…e nel fiume!

“Quando l’ultimo albero sarà tagliato
, l’ultimo fiume prosciugato, l’ultimo pesce catturato, solamente allora scoprirete che il denaro non si mangia.”
(Proverbio indiano)

 “I fiumi mi han sempre attirato. Il fascino è forse in quel loro continuo passare rimanendo immutati, in quell’andarsene restando, in quel loro essere una sorta di rappresentazione fisica della storia, che è, in quanto passa. I fiumi sono la Storia.”
(Tiziano Terzani)

Ci sentiamo la settimana prossima, a Dio piacendo
maestro John

Nelle foto:
1) I ciclisti dell’Eco Carovana del Chiese, di passaggio a Gavardo
2) La signora Gentile Zorzini, mamma dei fratelli Silvio, Paolo e Roberto Ortolani, al Chiese con in braccio il figlio Roberto (l'amico Roby) e con accanto Renato Massolini (che ringrazio per la foto)
3 e 4) Bambini al fiume in immagini di molti anni fa



Commenti:
ID80731 - 09/06/2019 09:59:40 - (piccoli) - Così come sono nati i comitati NO TAV

ora per forza di cose da noi dovranno nascere i comitati NO DEP.

ID80737 - 09/06/2019 14:04:33 - (Valle) - Una cagata pazzesca

Sta per finire nel Chiese. Come mai nel Veneto non sollevano i liquami nell'Adige ma li fanno scendere fino a Peschiera? Strani stili veneti

ID80738 - 09/06/2019 16:04:50 - (Tc) - ...

e mi ripeto di nuovo...non si vuole il depuratore,ognuno con le proprie ragioni,plausibili o meno e nessuno si lamenta dei fanghi di depurazione che poi verranno sparsi nei loro terreni,che sempre ''merda'' e'...strana cosa la protesta...

ID80740 - 09/06/2019 19:50:17 - (skyrunner968) -

La Gelmini quando dice che la soluzione l'hanno indicata i tecnici dice il falso: Acque Bresciane ha imposto all'università di Brescia quale di 5 ipotesi scelte a suo piacimento ed interesse , fosse la migliore.La sindaca di Padenghe Avanzini in un faccia a faccia a teletutto dice il falso quando afferma che i tavoli tecnici sono stati fatti.Non è stato fatto nessun tavolo tecnico.Acque Bresciane, ente pubblico, non ha mai consegnato il progetto a nessuno( e non potrebbe e per questo è pronto un esposto) perché tecnicamente sarebbe subito smontato.Più i politici sono grossi più le balle sono grandi.La soluzione migliore finora non l'ha studiata nessuno perché chi vuole questa soluzione non ha mai ascoltato i comuni, il territorio, gli enti locali.Vuole solo farla da padrone alla faccia di chi poi pagherà l'opera.Questo è uno stile dittatoriale.

ID80742 - 09/06/2019 20:51:30 - (ibisco) - Sollevare un polverone

interessando della questione organi di informazione e programmi televisivi nazionali.

ID80743 - 09/06/2019 21:31:25 - (CASTELLANO) - CRETINISMO POLITICO

Il "Cretinismo politico" dimostrato in questo contesto , anche da qualche rappresentante del Partito Democratico - di cui ero un convinto tesserato prima dell'avvento di Renzi - sta a dimostrare ancora una volta, se ce ne fosse stato bisogno, quanto sia lontano il modo di ragionare dei politici - anche, ahimè, locali - dalla realtà del territorio e, quindi, dai cittadini.NON ESISTE ALCUN MOTIVO PLAUSIBILE perchè questo maledetto depuratore debba essere fatto a Gavardo (e prima a Muscoline)!!!!!!! Devono esserci solo degli assurdi interessi finanziari che sfuggono, sicuramente a me, ma anche a chi spera ancora nella correttezza e nell'impegno di chi accetta di farsi carico, tramite le Elezioni, dei problemi e delle istanze del proprio territorio.Mi dispiace davvero, lo dico con profonda amarezza: caro il mio (ex) Partito Democratico - locale, provinciale, Regionale - con questa scelta, o supina accettazione, non avrai molti altri consensi, anzi: ne perderai una

ID80744 - 09/06/2019 21:35:39 - (CASTELLANO) - continuazione

...anzi: ne perderai UNA VALANGA!Tuttavia, voglio ancora sperare (...) ci si può ravvedere!Coraggio Davide!!! Il territorio è con te !!!

ID80746 - 10/06/2019 08:13:33 - (caterina_monf) -

Credo che in Regione Comaglio sarà meno ascoltato di quanto non lo sarebbe stato Molinari.

ID80747 - 10/06/2019 09:12:53 - (caterina_monf) - paese perfetto per il depuratore

Siccome a Gavardo non ha vinto la Lega siamo diventati il paese perfetto dove fare il depuratore. Spero tanto di sbagliarmi ma Comaglio con tutta la sua buona volontà non lo ascolterà nessuno.

ID80748 - 10/06/2019 09:39:25 - (kim) -

Una piccola considerazione.. il depuratore serve.. ora, se la gelmini dice che il progetto migliore è quello di trasportare le acque tramite delle pompe per un dislivello di circa 150mt, gli altri cosa prevedevano? il trasporto a mano tramite secchi? boh

ID80750 - 10/06/2019 12:03:11 - (Venturellimario) -

Caterina, purtroppo la penso come leiI soldi in ballo sono una montagna, troppi interessi

ID80753 - 10/06/2019 12:39:22 - (bernardofreddi) -

La Gelmini quale? Quella del tunnel dei neutrini tra Ginevra e il Gran Sasso?

ID80757 - 10/06/2019 14:21:05 - (CASTELLANO) -

Carissima caterina_monf: Comaglio è stato scelto dai gavardesi: vuol dire che in Regione non vogliono acscoltare i gavardesi, non solo il Sindaco! (che li rappresenta tutti!!!)Quanto a Molinari - con tutto il rispetto per lui - non è mai stato sul campo relativamente al depuratore (lei lo ha visto?)è un collega e amico del Sindaco Cipani di Salò, e non solo da oggi....e tra i suoi simboli "sponsors" c'era anche Forza Italia (leggere: Gelmini) ... Tutto questo non le suggerisce niente?Ieri sera dimenticavo, nel mio sfogo, di fare un'altra ipotesi: e se negli anni '80/'90 i Comuni della Vallesabbia, Gavardo e dintorni compresi, avessero pensato di mandare nel "collettore sublacuale" - pagando la quota parte - i reflui dei propri cittadini, visto che le acque (Newton) scendono naturalmente verso il basso, senza bisogno di energia elettrica, cosa avrebbero detto i Comuni gardesani, la Provincia, la Comunità del Garda?Se vuole, le fornisco la pagina

ID80758 - 10/06/2019 14:33:21 - (CASTELLANO) - altra continuazione

... del notiziario Comunale di Muscoline dello scorso Aprile 2019 (Riflessioni in Redazione) per dire quanto sia stata lungimirante la comunità di questo piccolo paese "dell'entroterra gardesano, delle colline moreniche" e quanto sia ASSOLUTAMENTE ASSURDA la proposta della Comunità del Garda.Gli amministratori locali sono i "CUSTODI DEL PROPRIO TERRITORIO" e divengono interpreti delle richieste e delle istanze dei propri concittadini...Domanda: qual è il territorio dei Comuni lacustri?La Vallesabbia e il bacino del fiume Chiese?Vorrei anche ricordare all'anonimo (Tc) che nel nostro caso, non sitratta semplicemente di dire "NO" a qualcosa che potrebbe rivelarsi utile al territorio; bensì è un "NO" ad un assurdo ed inqualificabile progetto che non ha nulla di razionale e di ecologico ai fini del ripsarmio energetico e del territorio.Non se ne può più: i politici interessati - palesi e/o nascosti dietro liste ... magari sconfitte di

ID80759 - 10/06/2019 14:44:52 - (CASTELLANO) - extra continuazione

....magari sconfitte di recente, abbiano il coraggio di fornire le motivazioni alle proprie scelte.Se c'è stata una cosa, nei lunghi 19 anni che mi hanno visto impegnato - con tutti i miei limiti, errori e incapacità - nell'amministrazione locale, sono stati - e rimangono - le falsità, i sotterfugi, i tentativi di ingannare i cittadini con proposte che cercassero di far credere cose che mirassero esclusivamente al "consenso momentaneo".L'oblio e/o le false motivazioni successive, sono sempre in agguato... ma non interessano: basta aver raggiunto il temporaneo obiettivo: "chi vuol esser lieto, sia: del doman non v'è certezza"...Dimenticavo, e gli chiedo scusa: John Comini: sei un grande!!!

ID80760 - 10/06/2019 15:34:18 - (Mafalda) - John, urge rettifica

La foto n 2 si riferisce allaSig.ra GENTILE ZORZINI, mamma dei fratelli ortolani.E' rappresentata con il Sig.Renato Massolini(accovacciato) ed il figlio minore Roberto( in braccio).per la precisione.

ID80762 - 10/06/2019 17:58:14 - (laurap) -

Vorrei ricordare una cosa simile avvenuta parecchi anni fa. L'allora governo Berlusconi voleva piazzare il deposito nazionale per le scorie nucleari in riva al bellissimo mare della Basilicata, fregandosene dei geologi che dicevano che non era adeguato e dei cittadini del luogo. Aggiungiamo poi che la Basilicata era di sinistra, quindi ancora meglio. La popolazione bloccò per giorni il transito della SS106, arteria importantissima che collega la Calabria alla Puglia. Dopo giorni di blocco il governo fece saltare tutto. Forse un bel blocco all'accesso al lago farebbe capire ai nostri politici che la popolazione non si arrende

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